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Inclusione scolastica, Bianchi: “il modello italiano è un punto di riferimento a livello europeo”

Ieri l'incontro dell'Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica durante il quale Bianchi e Sasso hanno ascoltato le voci di chi quotidianamente vive gli studenti con disabilità

Ieri 7 aprile 2021, il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha riunito, come ormai di consueto in modalità videoconferenza, l’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica.

Si tratta di un organo che lavora a favore di un corretto inserimento dei giovani con disabilità all’interno del contesto scolastico e non solo.

L’OSSERVATORIO

L’Osservatorio svolge i seguenti compiti:

  1. analisi e studio delle tematiche relative all’inclusione delle bambine e dei bambini, delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti con disabilità certificata a livello nazionale e internazionale;
  2. monitoraggio delle azioni per l’inclusione scolastica;
  3. proposte di accordi inter-istituzionali per la realizzazione del progetto individuale di inclusione;
  4. proposte di sperimentazione in materia di innovazione metodologico-didattica e disciplinare;
  5. pareri e proposte sugli atti normativi inerenti l’inclusione scolastica.

L’INCONTRO DI IERI

Durante l’incontro, Bianchi ha ascoltato coloro che lavorano quotidianamente per il benessere degli studenti con disabilità.

Presente alla riunione, anche il Sottosegretario Rossano Sasso, che ha la delega in materia.

L’Osservatorio permanente per l’inclusione scolastica rappresenta uno strumento preziosissimo per rendere davvero efficace e proficuo il dialogo tra Istituzioni, Associazioni, famiglie e ragazzi.” – ha detto.

Sono onorato del fatto che mi sia stata affidata una delega che avverto con grande forza sulla mia pelle e per la quale intendo spendermi con ogni energia.

Le proposte e le esperienze ascoltate oggi vanno ovviamente tradotte in contenuti, in passi concreti, in effettivi progressi normativi e sociali. Solo così riusciremo a fare in modo che il mondo della scuola diventi sempre più inclusivo e solidale”.

Dopo aver ascoltato tutti i rappresentanti delle Associazioni di rilievo sul territorio nazionale nel campo dell’inclusione scolastica, il Ministro Bianchi ha evidenziato che  “il modello italiano di inclusione è un punto di riferimento a livello europeo. La pandemia ha messo a nudo molte delle difficoltà di questo Paese e le ha anche esasperate, ma la scuola ha reagito per continuare a stare al fianco di tutte le studentesse e tutti gli studenti.”

Prima di concludere l’incontro, il ministro ha voluto ringraziare il personale e i docenti sempre impegnati a favore dell’inclusione, annunciando che vanno coinvolti ancora tanti altri attori che possano dare un contributo alla scuola in questa direzione.

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