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INPS: nuova procedura online per inviare domanda di riscatto dei contributi

Tra i vantaggi anche il simulatore del riscatto di laurea

Anche l’INPS procede verso la semplificazione e digitalizzazione delle operazioni del suo comparto.

Lo rende noto lo stesso Istituto con una circolare diffusa il 22 marzo 2021 dall’oggetto “Nuovo portale per la presentazione telematica delle domande di riscatto ai fini pensionistici e di ricongiunzione di periodi contributivi.

Qui si legge che “l’Istituto è da tempo impegnato nel complesso e graduale processo di telematizzazione dei servizi, avviato dal 2010 a seguito della determinazione presidenziale n. 75 del 30 luglio 2010, avente ad oggetto “Estensione e potenziamento dei servizi telematici offerti dall’INPS ai cittadini”, con la quale è stato stabilito l’utilizzo esclusivo del canale telematico per la presentazione delle principali domande di prestazioni/servizi.”

Ora, invece, è giunto il momento di rendere telematica anche la domanda di riscatto dei contributi.

Come l’oggetto della circolare lascia intendere, l’Istituto fa sapere ai propri utenti che sul portale ufficiale INPS è ora disponibile un nuovo punto di accesso per gli interessati alle domande di riscatto dei contributi ai fini pensionistici e alle domande di ricongiunzione dei contributi.

COME PRESENTARE DOMANDA DI RISCATTO AI FINI PENSIONISTICI E DI RICONGIUNZIONE IN VIA TELEMATICA

Come riportato nella circolare, le domande telematiche devono essere presentate attraverso uno dei seguenti canali:

  • WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino attraverso il portaledell’Istituto;
  • Contact Center Multicanale – raggiungibile al numero 803.164 (riservato all’utenza che chiama da telefono fisso) o al numero 06164164 (abilitato a ricevere esclusivamente chiamate da telefoni cellulari con tariffazione a carico dell’utente);
  • Patronati e altri intermediari dell’Istituto – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Le istanze presentate in forma diversa da quella telematica non saranno prese in considerazione.

PRESENTARE DOMANDA IN AUTONOMIA E SUL WEB

Per chi volesse presentare domanda in prima persona, può farlo attraverso il seguente percorso:

accesso al sito internet dell’Istituto (www.inps.it)> “Prestazioni e servizi” > “Servizi” > “Portale riscatti -ricongiunzioni”.

Si ricorda che per poter accedere al servizio, il richiedente deve essere in possesso di PIN dispositivo, SPID  almeno di Livello 2, CNS o CIE.

Dopo aver superato la fase di autenticazione, la home page dell’applicazione consente di accedere alle seguenti funzioni:

  • Home Riscatti;
  • Home Ricongiunzioni.

Cliccare su Home Riscatti – Domande di riscatto ai fini pensionistici.

Nella pagina iniziale sarà disponibile l’accesso alle seguenti funzionalità principali:

  • Nuova Domanda;
  • Consultazione Domanda;
  • Simulazione Riscatto Laurea;
  • Manuale Utente;
  • Schede Informative.

I VANTAGGI

Il nuovo punto di accesso mira a semplificare le procedure e a digitalizzarle, a favore di chi usa sempre più smartphone e tablet oltre che il PC per gestire le proprie pratiche.

Un altro vantaggio messo a disposizione dall’INPS è quello del simulatore del riscatto di laurea: questo strumento permette di calcolare l’ammontare della somma da versare al fondo pensionistico di appartenenza per riscattare gli anni universitari.

In tal modo l’utente potrà valutare se valorizzare o meno il periodo del proprio corso di studi ai fini pensionistici.

COME FUNZIONA SIMULATORE DEL RISCATTO DI LAUREA

Seguendo il percorso precedentemente descritto, si potrà scegliere la voce Simulatore Riscatto Laurea per accedere all’applicativo. Una volta selezionata la gestione previdenziale per cui si desidera simulare il calcolo, occorre inserire alcuni dati (anno di iscrizione all’università, numero di rate in cui frazionare il pagamento, periodo o periodi da riscattare afferenti lo stesso anno solare).

All’utente viene inoltre richiesto di dichiarare l’esistenza di eventuali periodi di anzianità estera o anteriore al 1° gennaio 1996.

Dopo aver inserito tutti i dati, non resta che cliccare sul pulsante “Calcola l’onere del tuo riscatto di laurea”. Si ricorda che l’importo è orientativo e potrebbe discostarsi da quello effettivo, comunicato a seguito della presentazione della domanda di riscatto.

Per saperne di più sul simulatore, clicca qui.

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