Bianchi lavora al Patto per l’Istruzione e la formazione: “Bisogna mobilitare il Paese intero”

Bianchi ha intenzione di ridare alla scuola il suo valore, cioè quello di essere il cuore di una intera società. Come accennato nella giornata di ieri, il Ministro vuole raggiungere questo obiettivo lavorando con i sindacati della scuola al Patto per l’Istruzione e la Formazione.

Cosa rappresenta il patto?

Il Patto mette la scuola al centro del Paese, per farne il motore dello sviluppo e dell’eguaglianza sociale.

“Dobbiamo riflettere non solo su misure d’urgenza, ma anche su una visione di cambiamento della nostra scuola”, evidenzia il Ministro. “Abbiamo di fronte un obbligo: fare in modo che la scuola torni ad essere il centro del Paese, un centro dinamico, un motore di sviluppo per uscire dalla pandemia, ma anche dalla stagnazione. Abbiamo di fronte un anno costituente, un anno in cui dobbiamo essere capaci di valorizzare al massimo la nostra scuola”.

Il Patto avrà un ampio respiro, guardando sia a temi di stretta attualità, primo fra tutti, l’avvio ordinato ed efficiente del prossimo anno scolastico, ma anche ad una visione di scuola che, ha sottolineato il Ministro, “va costruita con l’aiuto di tutti. Sulla scuola dobbiamo mobilitare il Paese intero”.