Giovane insegnante uccisa dal compagno. In casa c’era il figlio di 4 anni
L'intervento chirurgico eseguito nel tentativo di salvarle la vita non è andato a buon fine.
Giovane insegnante uccisa dal compagno. In casa c’era il figlio di 4 anni. Ancora un femminicidio, stavolta è successo a Napoli. Un uomo di 43 anni, Pinuccio Iacomino, ha accoltellato a morte la compagna, giovane insegnante di sostegno, Ornella Pinto, 40 anni a maggio. Deceduta poche ore dopo all’Ospedale Cardarelli di Napoli. Sono state dodici le coltellate inflitte alla donna, nove ai polmoni. L’intervento chirurgico eseguito nel tentativo di salvarle la vita non è andato a buon fine. L’uomo ha aggredito la compagna nella sua abitazione, dove nella cameretta dormiva il loro figlio di quattro anni. La tragedia si è consumata intorno alle ore 4.30 del mattino di sabato, in via Filippo Cavolino, nel quartiere San Carlo all’Arena, nel centro della città partenopea.
La coppia viveva insieme da circa sei anni. Secondo una prima ricostruzione, è stata proprio lei a invocare aiuto dopo aver ricevuto 12 coltellate, soprattutto al torace, telefonando alla sorella. La coppia ha anche un bimbo di 4 anni, che dormiva nella stanza accanto a quella in cui la mamma è stata ferita a morte. L’uomo si è costituito alla stazione dei Caabinieri di Terni diverse ore dopo l’accaduto. Secondo gli inquirenti tra i due non risultano conflitti familiari accesi.
