Scuola, professore senza mascherina in classe: “Fascismo”. Preside chiama i carabinieri
E' accaduto in una scuola di Mantova. Il docente è stato multato.
A Mantova un professore di un liceo non indossa la mascherina e rivendica con i suoi studenti il suo comportamento, paragonando l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione alle leggi razziali del fascismo. Incassati più rifiuti, la dirigente scolastica dell’istituto ha deciso di chiamare i carabinieri, Arrivati sul posto, hanno multato il docente.
Il professore ‘no mask’ di Mantova che fa lezione senza mascherina
Si tratta di un professore di Storia e filosofia al liceo delle Scienze applicate Fermi di Mantova: l’uomo non avrebbe mai indossato la mascherina nel corso delle lezioni. Cosa che ha rivendicato con orgoglio. Secondo il docente, infatti, “l’obbligo di coprire naso e bocca è paragonabile alle leggi razziali del ventennio fascista”. Avrebbe persino raccontato agli studenti di non aver mai indossato la mascherina durante una recente gita scolastica a Milano, senza essere nemmeno multato.
Il professore multato due volte
Il professore, inoltre, sarebbe recidivo, visto che avrebbe subito una sanzione uguale appena pochi giorni prima. Secondo testimoni, scrive il Corriere della Sera, il professore non sarebbe mai stato visto da nessuno con la mascherina.
Dopo l’arrivo dei carabinieri e della multa, il professore – si legge – ha proseguito la lezione senza coprire naso e bocca. Finora, comunque, né il liceo dove insegna, né il provveditorato, hanno deciso di sanzionarlo.
