Stabilizzazione degli operai forestali in Campania: Un passo avanti verso la sicurezza del lavoro
NAPOLI – Maurizio Grosso, Segretario Generale del SIFUS CONFALI, ha recentemente preso una posizione decisa sulla questione della stabilizzazione degli operai forestali in Campania.
Secondo Grosso, se esiste la volontà politica, non ci sono ostacoli legislativi alla stabilizzazione di questi lavoratori. Infatti, il comma 4 bis dell’art. 30 della L.R. 11/96 vieta nuove assunzioni, ma non impedisce la trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato.
Un parere legale ricevuto il 5 febbraio da uno studio di giuslavoristi conferma questa interpretazione. Grosso sostiene che è possibile procedere alla trasformazione dei contratti a termine in contratti a tempo indeterminato, come dimostrano le trasformazioni già avvenute in alcune comunità montane, a partire dalla Gelbison.
Grosso afferma che se in Campania non si stabilizzano gli operai forestali, non è perché non si può fare, ma perché non si vuole fare. In risposta a questa situazione, il SIFUS ha presentato una proposta di legge al Consiglio Regionale campano che individua nuovi canali di finanziamento per la stabilizzazione.
Il mancato processo di stabilizzazione per OTD, secondo Grosso, dipende dalla mancata volontà politica del Governo De Luca, a partire da quella dell’Assessore Caputo e degli enti delegati. Grosso conclude dicendo che se prima non si stabilizzano gli operai OTD, il SIFUS denuncerà alla Procura della Repubblica e a chi di competenza i Presidenti degli enti delegati che procederanno con “nuove assunzioni”.
