Vaccini, svolta dell’Aifa: “Chi ha contratto il virus avrà una sola dose”
Va somministrata sei mesi dopo la guarigione. Nessun richiamo quindi: è questa l'indicazione degli esperti
L’Agenzia italiana del farmaco ha deciso: chi ha già contratto il coronavirus riceverà soltanto una dose di vaccino. Quindi niente richiamo. E non prima che siano passati sei mesi dalla guarigione. È questa, riferisce l’Ansa, l’indicazione dei tecnici emersa nel corso dell’ultima riunione. Il parere dell’Aifa ora deve essere recepito in una nuova circolare da parte del ministero della Salute. La decisione è stata preceduta da settimane di dibattito tra gli esperti, divisi tra chi ritiene che vadano seguiti i protocolli previsti dalle case farmaceutiche per i rispettivi vaccini anti-Covid e chi invece ritiene che le dosi destinate a chi ha già contratto la malattia possano essere conservate e iniettate alle persone più fragili.
Il parere dell’Agenzia italiana del farmaco ora deve essere recepito in una nuova circolare da parte del ministero della Salute. La decisione è stata preceduta da settimane di dibattito tra gli esperti ed è motivata dal fatto che nei guariti permane per mesi la memoria immunologica dalla malattia. Risparmiare la seconda dose (e ritardare la prima) permetterà di vaccinare prima altre persone