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Scuola, effetti collaterali del vaccino: 200 insegnanti restano a casa, ecco dove

Emergenza scattata all’alba con gli Istituti costretti a contattare i supplenti.

Il vaccino anti-Covid crea i primi problemi alle scuole e fa saltare le lezioni: è accaduto a Treviso dove 200 insegnanti non si sono presentati a causa degli effetti collaterali dopo la prima iniezione.

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Il problema è emerso 24 ore dopo la due giorni organizzata dall’Usl per la somministrazione del siero AstraZeneca a 5.570 insegnanti. In alcune scuole si è dovuto far a meno di oltre il 15% dei docenti. E il totale delle assenze è calcolato per difetto.

Come scrive IlGazzettino.it, l’emergenza è scattata all’alba con gli Istituti che si sono fatti in quattro per contattare i supplenti. Ma in alcuni casi i tentativi non sono andati a buon fine. E così 4 classi delle elementari, ad esempio, sono rimaste a casa mentre altre sono uscite prima.

«Proporremo di organizzare le convocazioni di venerdì pomeriggio e di sabato pomeriggio, in modo da dare il tempo per recuperare da eventuali effetti collaterali – spiega il direttore generale Ulss Francesco Benazzi – va però sottolineato che simili reazioni lievi nella giornata successiva all’iniezione indicano proprio che il vaccino sta funzionando nel migliore dei modi. E’ accaduto con AstraZeneca, così come con Pfizer e Moderna. Non ci sono differenze sostanziali».

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