Boom di supplenze per il prossimo anno, tra precariato e nuovi concorsi: ecco tutti i dati

Il prossimo ministro dell’Istruzione dovrà affrontare tantissimi ostacoli. In primis  ci sarà da risolvere o quanto meno arginare il problema di precari e supplenze. Un vero e proprio boom tra precari e supplenze.. Secondo una prima stima della Cisl Scuola  si può arrivare a 220 mila supplenti per il prossimo anno.  In questo anno ci sono stati 200 mila posti assegnati a supplenza. Il prossimo anno il problema potrebbe essere ancora più grave: addirittura si potrebbe toccare quota 220 mila supplenze nel 2021/2022.

BOOM SUPPLENZE, ECCO TUTTI I NUMERI

Si parte dai 64 mila posti rimasti vuoti dopo le assunzioni del 2020, aggiungendo i posti dei pensionamenti, che se confermati saranno 35 mila si toccherebbe 99 mila posti.

A questa cifra si dovrebbe detrarre il numero possibile di assunzioni da concorso straordinario: la procedura ripartirà il 15 febbraio fino al 19 per concludere le prove rimaste sospese. Partendo dall’ipotesi di poter assumere circa 29 mila vincitori, i posti vacanti residui, che vanno a supplenza annuale sarebbero 70 mila circa.

A questi, però, bisogna aggiungere altre 70 mila supplenze su posti comuni fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e gli 80 mila posti in deroga previsti per il sostegno. Ecco che allora si arriva a circa220 mila supplenze. 

Il nuovo Governo, quindi, dovrà affrontare una nuova onda anomale di precariato e supplenze anche per il 2021/2022. Quest’anno dovranno essere completati i i concorsi ordinari docenti infanzia, primaria e secondaria, ma i vincitori non potranno essere disponibili, con ogni probabilità, prima del 2022, dato che ancora la procedura dei concorsi è tutt’altro che definita.