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Veneto, quarantena obbligatoria al primo alunno positivo: già 4000 studenti a casa!

Sono già 4.000 gli studenti in isolamento dopo la modifica della norma sui tamponi in Veneto.

In Veneto è iniziata la scuola, ma come riporta Corriere.it, sono già circa 200 le classi in quarantena con più di

4.000 studenti chiusi a casa e i genitori – specie degli alunni più piccoli – costretti ai salti mortali per incastrare i

turni di lavoro o trovare qualcuno che sorvegli i loro figli. È l’effetto della nuova ordinanza regionale che ha

cambiato la gestione dei casi positivi alle elementari e alle medie: prima, se un alunno risultava positivo, tutta la

classe veniva subito sottoposta a tampone e se tutti risultavano negativi si rientrava immediatamente sui banchi

(studente positivo escluso); dal 7 gennaio, invece, se uno studente risulta positivo tutta la classe viene messa in

quarantena preventiva per dieci giorni al termine dei quali vengono effettuati i tamponi che stabiliscono la

possibilità del rientro in classe degli alunni.

Le classi in quarantena si moltiplicano ogni giorno, con il rischio che in un paio di settimane gli alunni a casa

siano decine di migliaia. Nel Veneziano – ieri mattina – le classi in quarantena erano già 27, nel Veronese una

ventina come nel Trevigiano, 17 a Belluno, 32 nel Vicentino e addirittura 70 nel Padovano che conta circa il 40 per

cento delle classi in isolamento di tutta la regione. L’ordinanza ha scatenato un putiferio di reazioni, tra presidi preoccupati per le difficoltà di organizzare la didattica e genitori che si dividono tra chi ne chiede l’immediato ritiro e chi l’appoggia percependola come una corretta misura di prevenzione che limita il rischio focolai nelle scuole. I più critici – salvo alcune eccezioni – sono i presidi. «Credo che l’ordinanza sia stata decisa per la difficoltà a stare dietro a tutti i tamponi – spiega Luigi Zennaro, vicepresidente regionale Associazione presidi – la scuola è iniziata da poco e non ci sono molti positivi ma i numeri cresceranno e tra alcune settimane avremo un mare di studenti in quarantena per i quali si dovrà attivare la Dad che è molto complicata per gli alunni di elementari e medie».

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