Antonella Viola, l’immunologa dell’Università di Padova, ha commentato il nuovo decreto Natale,
soffermandosi anche sull’argomento caldissimo della scuola: “A gennaio comincerà la campagna vaccinale di cui
però non apprezzeremo il risultato se non dopo mesi, eppure a gennaio abbiamo l’obiettivo di aprire le scuole“,
scrive l’esperta su Facebook che spiega: “Farlo se ci troviamo nelle stesse condizioni epidemiologiche di quando
abbiamo deciso di chiudere diventa davvero complicato. È Natale, ma non possiamo abbassare la guardia!
Possiamo forse discutere il metodo con cui è stato presentato (come una sorta di comunicato sbattuto sul tavolo alle
22 del venerdì sera), ma quello che non possiamo discutere è la sostanza di questo Decreto di Natale”.
La Viola ha inoltre aggiunto: “Siamo di fronte a un provvedimento che ha come obiettivo quello di abbassare l’indice di contagio nel nostro Paese, ancora decisamente troppo alto (tanto che non mi piace mai parlare di seconda ondata finita). E se aumentano i contagi si innesca una catena che ben conosciamo ormai, con gli ospedali che si riempiono e i decessi che ricominciano a salire (decessi che per altro non stanno ancora scendendo come dovremmo sperare)“.