Scuola, ora le Regioni pensano di rinviare la riapertura a dopo il 24 settembre. Ecco perché
L’avvio dell’anno scolastico che non sarà uguale per tutte le regioni. E’ sempre stato così: il calendario di inizio e fine scuola è prerogativa delle regioni e ogni anno partiva dal 4 settembre per Bolzano e si allungava sino al 18 per la Puglia. Quest’anno la proposta di scegliere una data unitaria, vista l’emergenza: sarebbe stata il simbolo di una scuola che voleva ripartire tutta insieme. Si era così giunti a un accordo sulla data del 14 settembre concordata tra Regioni e ministero.
La Regioni cominciano a deliberare, il fronte è abbastanza compatto, si sfilano solo Bolzano (7 settembre), il Friuli (16 settembre), la Sardegna (22 settembre) e la Puglia (24 settembre). Ma ora questo fronte è più diviso, la Calabria i primi di agosto decide: si parte il 24 setttembre. Una tentazione ora che è anche della Campania, dell’Abruzzo e della Basilicata. Il timore è che all’innalzarsi del numero dei contagiati di queste ultime settimane si possano aggiungere casi di positività nelle scuole alla ripartenza e a questo la contemporanea chiusura degli istituti per referendum ed elezioni. Insomma un mix micidiale che alcuni governatori vorrebbero evitare.
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