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Cosa accadrà in caso di contagio in classe? Risponde la ministra Azzolina

Cosa accadrà in caso di contagio in classe? Risponde la ministra Azzolina

Il 14 settembre si avvicina sempre di più. Le scuole tentano di adeguarsi alle linee guida ministeriali, facendosi trovare, così, pronte alla riapertura. Restano, però, ancora alcuni interrogativi a cui dare risposta. Uno dei più diffusi, soprattutto tra docenti e dirigenti scolastici è, per esempio,  cosa succederà se uno studente risulterà contagiato. La risposta è finalmente arrivata e proviene dalla fonte più autorevole possibile: la stessa ministra Azzolina. La titolare del dicastero dell’Istruzioe, in un’intervista alla Stampa spiega come ci si comporterà. “In quel caso, il modello potrebbe essere simile a quello utilizzato di recente per gli esami di Stato. Tutti i compagni dovrebbero fare i tamponi e l’intera classe, temporaneamente, non si  presenterebbe a scuola. Ma sono misure che stiamo ancora scrivendo con i sindacati e con il Comitato tecnico scientifico del ministero della Salute. Faranno parte di un protocollo di sicurezza che contiamo di chiudere al più presto”. 

Insomma, occorrerà attendere ancora, anche perché le misure adottate durante gli esami di Stato coinvolgevano solo i singoli studenti e quindi la necessità di una quarantena collettiva era inutile. Diverso il discorso in pieno anno scolastico, anche perché potrebbe riguardare docenti che hanno più classi e anche di sezioni diverse. L’effetto domino potrebbe essere incredibile fino a coinvolgere centinaia di studenti, quasi interi istituti. Si comprende come la ministra navighi ancora a vista e rimandi, quindi a incontri da tenere con i sindacati. Sindacati con i quali, peraltro, non vive un momento di grande collaborazione. “Abbiamo avuto momenti di criticità, come sul concorso straordinario, e i riverberi ci sono ancora adesso. Ma io devo tutelare l’intero mondo dell’istruzione, non solo una parte. Famiglie e docenti vogliono la riapertura a settembre: su questo dovremmo essere tutti d’accordo”.

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