Ricciardi lancia l’allarme: In lombardia era meglio aspettare, il Virus è ancora tra noi
Ricciardi lancia l’allarme: In lombardia era meglio aspettare, il Virus è ancora tra noi.
Dal 3 giugno si potrà dire finita la quarantena delle regioni italiane. Via libera, quindi, alla circolazione tra le varie aree del paese, senza più limitazioni di sorta. Una decisione, presa dal presidente del Consiglio giuseppe Conte, che non ha soddisfatto tutti. In primis i presidenti delle regioni del Sud Italia. Ma, soprattutto, gli scienziati.
Ricciardi, la Lombardia è ancora a rischio alto
Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza e docente di Igiene alla Cattolica, per esempio, aspetterebbe ancora un altro po’ prima di aprire i confini lombardi. “Il trend generale è sicuramente positivo, e stanno andando nella giusta direzione anche regioni come Liguria e Piemonte, che hanno avuto nei giorni passati un’ incidenza di casi sopra la media. I numeri della Lombardia inducono però ancora alla prudenza. Dove la circolazione del virus è ancora intensa bisogna essere prudenti, quindi per la Lombardia un po’ di attendismo non guasterebbe. Ma le mie sono considerazioni scientifiche, poi spetta alla politica decidere in base ad altre considerazioni sociali ed economiche”.
Ricciardi, da sempre sostenitore della linea della prudenza, non vede di buon occhio le riaperture. Soprattutto per i rischio, concreto, di una seconda ondata. “Solitamente accade per tutti i virus che colpiscono le vie respiratorie. Per questo non dobbiamo farci cogliere impreparati”.
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