Ascani: “La DaD non può sostituire una lezione in classe”
La vice ministra dell’Istruzione Anna Ascani ha tenuto una lunga diretta Facebook. Ascani è intervenuta sulla didattica a distanza e sulla riapertura delle scuole negli altri paesi europei. “La didattica a distanza, anche quella migliore – ha detto – non può sostituire quella in presenza”. Si dice, inoltre, d’accordo sul fatto che le scuole vadano riaperte il prima possibile. Resta però da capire come e quando perché, al momento, non è stato ancora sviluppato un vero e proprio piano.
L’intervento
La Dad non può sostituire una lezione in classe. Ascani si riferisce anche alle riapertura delle scuole in altri Paesi europei. Altri Paesi dove, afferma la stessa Ascani, non sono state poste in essere misure innovative riguardo alla sicurezza degli studenti. “Ho studiato i documenti varati nei Paesi esteri che hanno fatto ripartire o vogliono far ripartire la scuola. In quei documenti non ci sono misure davvero innovative assunte rispetto alla difficoltà di tenere chiuse in una stanza tante persone. Si dice che se compaiono i sintomi gli studenti vengono mandati a casa. Ma se compaiono i sintomi spesso è tardi”.
L’esempio francese
La vice ministra infine afferma che in Francia la scuola riaprirà dall’11 maggio, ma al momento non c’è niente di concreto, per ora però è solo un annuncio. “Io – ha detto Ascani – mi auguro ci si riesca perché se quel modello viene individuato possiamo replicarlo”. Al momento in Italia si naviga a vista e un vero e proprio piano non c’è ancora. La Dad non può sostituire una lezione in classe, ma in assenza di un piano alternativo, resta l’unica soluzione.
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