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Coronavirus, queste le indicazioni del Miur ai Ds per evitare rischio contagio

Coronavirus, queste le indicazioni del Miur per evitare rischio contagio

Coronavirus, il Miur invia una circolare con le indicazioni sanitarie. In questi giorni convulsi, troppo spesso, le attività di prevenzione sono state gestite dai singoli Ds. Per questo il presidente dell’Associazione nazionale dei presidi, Antonello Giannelli, ha chiesto alla Azzolina «indicazioni su come le scuole debbano fronteggiare il rischio di contagio».

Una richiesta diventata assolutamente indispensabile visto il clima creatosi. Proprio per evitare panico da Coronavirus occorrono regole ben precise.  Queste le indicazioni del Miur:

Le indicazioni del Miur

1) Agli studenti universitari si consiglia l’adozione di precauzioni utili a scongiurare la trasmissione di infezioni per via aerea: lavarsi le mani, coprire le vie aeree quando si tossisce e starnutisce, gettare i fazzolettini di carta una volta utilizzati, porre particolare attenzione all’igiene delle superfici, evitare contatti stretti con persone con sintomi simil influenzali.

2) Per gli studenti che sono rientrati dalla Cina nelle ultime due settimane è necessario monitorare l’eventuale insorgenza di sintomi come tosse, febbre e difficoltà respiratorie.

Il numero per le emergenze

2) In caso di insorgenza di sintomi chiamare il 1500 o i centri regionali di riferimento, proteggere le vie aeree con mascherina, evitare contatti stretti fino alla definizione della situazione sanitaria da parte del personale sanitario.

3) Per gli studenti ai quali è stato comunicato dall’autorità sanitaria, o che sono venuti in altro modo a conoscenza, di aver effettuato un viaggio insieme a un paziente contagiato – con qualsiasi tipo di trasporto – o aver coabitato sempre con un contagiato, entro un periodo di 14 giorni, è necessario telefonare tempestivamente al 1500 o ai centri di riferimento delle regioni per le misure di sorveglianza, ove non siano già state adottate dall’autorità sanitaria.

4) Le indicazioni valgono sia per gli studenti universitari che per quelli dell’infanzia, della primaria o della secondaria, rispetto ai quali però si suggerisce che gli adulti facenti parte del personale scolastico prestino particolare attenzione a favorire l’adozione di comportamenti atti a ridurre la possibilità di contaminazione con secrezioni delle vie aeree anche attraverso oggetti (giocattoli, matite, etc.).

5) Sono sconsigliati i viaggi di studenti delle secondarie e universitari verso le zone colpite. Nel caso in cui questi viaggi siano già iniziati gli studenti e il personale scolastico dovranno evitare di visitare alcuni luoghi. Principalmente i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi. Evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori. Lavare frequentemente le mani. Per qualsiasi necessità contattare l’ambasciata o il consolato. Qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova nelle aree a rischio, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico.

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