Cronaca

Paura alla scuola primaria: alunno va in vacanza e torna a scuola con l’epatite A

Un bambino di una scuola primaria di Cavriana, nell’Alto Mantovano, è risultato positivo all’epatite A. Un’infezione epatica contagiosa causata dall’omonimo virus, noto anche come HAV, virus che causa in primis una forte infiammazione e che se non debellato in tempo potrebbe compromettere le funzionalità del fegato. La patologia si contrae solitamente per via orale, attraverso l’ingestione di acqua o cibo che “contengono” il virus, oppure dal contatto con altre persone infette

E’ già scattata una massiccia campagna di profilassi, coordinata dall’Ats, l’Agenzia di tutela della salute. Sono già stati vaccinati i familiari del bambino, i suoi amici più stretti, i compagni di classe (maschi e femmine) e tutti gli alunni maschi della scuola, perché hanno condiviso lo stesso bagno.

La gestazione del virus non è stata così evidente. Il bambino, di origini straniere, era stato in vacanza all’estero con i genitori. Una volta tornato in Italia, pare si fosse sentito male alla fine di agosto. Ma febbre e sintomi erano scomparsi rapidamente: così è tornato a scuola.

A pochi giorni dal rientro, una brusca ricaduta: i successivi accertamenti, con esami specifici, hanno purtroppo confermato la presenza di epatite A. Così sono scattate le precauzioni, e la profilassi. Ad oggi, comunque, non è stato registrato nessun altro caso.

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