Cronaca

“Mi metteva in una coperta e mi toccava”. Abusata dallo zio da quando aveva 3 anni: racconta tutto a scuola

“Mi spogliava e mi avvolgeva in una copertina, poi mi toccava. Facevamo il gioco del serpentello e delle dita”. A parlare è una ragazza, attualmente adolescente, violentata ripetutamente dallo zio da quando aveva 3 anni. L’orco, un italiano della provincia di Viterbo, è stato condannato a 9 anni e mezzo di carcere per il suo crimine. A far emergere la verità, una lezione a scuola.

Violentata dallo zio per anni: rivela tutto a scuola dopo una lezione

Secondo quanto riporta Il Messaggero, l’uomo avrebbe approfittato della vicinanza tra la sua abitazione e quella della nipote.  Solo a 10 la bambina inizia a opporre resistenza allo zio. A darle la forza di raccontare quello che le succedeva a casa è stata un’esperienza a scuola. Alle medie, dopo una lezione sul femminicidio, la ragazzina cambia atteggiamento. “Io e lo zio – avrebbe detto a un’amichetta – abbiamo un segreto. Andrò all’inferno”. Un giorno scoppia in lacrime e, piangendo disperata, racconta tutto a un’insegnante.
Da lì in poi parte lo svelamento dell’orrore anche ai genitori. I quali corrono a informare la Squadra mobile per dare inizio alle indagini. La vittima viene sottoposta a incidente probatorio e davanti alla psicologa racconta dettagli raccapriccianti.

“Quello che è accaduto ha avuto conseguenze dirompenti su un’intera famiglia”, ha detto la pm Chiara Capezzuto in aula, chiedendo una pena di 10 anni di carcere. Il tribunale di Viterbo, presieduto dal giudice Gaetano Mautone, ha optato per 9 anni di reclusione e per il pagamento di una provvisionale di 20mila euro per la vittima, 10mila per i genitori.

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