Cronaca

Baci sulle labbra, carezze e “toccamenti” su alunno disabile di 10 anni: indagata insegnante di sostegno

Un caso che farà discutere quello dell’insegnante di sostegno di Vicenza, accusata di aver avuto “attenzioni particolari” verso un alunno con lievi difficoltà. Secondo quanto riporta il Corriere, l’insegnante e l’alunno di 10 anni si incontravano anche fuori scuola e si scambiavano messaggi dal contenuto equivoco. Con baci “sulla guancia e in bocca, a stampo”.

Di questi due avvenuti in centro a Vicenza, al parco e in un ponte, un terzo, rivelato solo ieri dal ragazzino sentito in audizione protetta, a scuola. Ma non solo baci, ma anche carezze e toccamenti vari “alle gambe”.

Insegnante sospesa: emergono nuovi dettagli

Sospesa dall’insegnamento, la maestra 41enne è finita al centro di un’inchiesta della procura per l’atteggiamento che avrebbe tenuto con il suo allievo. Lo chiamava “amore mio”, e gli scriveva messaggi del tipo “Ti spupazzerei su tutto il mio corpo”.

Sposata e madre di una bambina della stessa età dell’alunno circuito, per il pubblico ministero Barbara De Munari sarebbe andata ben oltre il suo ruolo di docente. Mamma e papà hanno denunciato l’insegnante rivolgendosi ai carabinieri di Vicenza, a cui si sono presentati nel giugno 2018. Il pm Barbara De Munari, in base alla denuncia della famiglia e alle indagini dei carabinieri della stazione di Vicenza, ha aperto un fascicolo. E il 27 giugno lo studente nell’incidente probatorio.

La difesa

“Credo che in questa vicenda si possa parlare di un rapporto insegnante-alunno assolutamente corretto”, ha detto l’avvocato Michele Grigenti, che difende la donna nel processo assieme al collega Emanuele Fragasso. “Un rapporto al più un po’ affettuoso, ma assolutamente privo di qualsiasi contenuto e risvolto di natura sessuale”.

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