AperturaNews

Aumento del tempo pieno, l’annuncio dei 5Stelle: “Miglioreremo le situazioni critiche”

Aumento del tempo pieno. “Con il parere espresso ieri dalla Conferenza Unificata sul decreto che ripartisce i posti per l’aumento del tempo pieno nelle scuole primarie, prevediamo il ricorso al criterio perequativo e non demografico. Basato cioè sulla popolazione studentesca, per dare attuazione alla misura che abbiamo introdotto in legge di Bilancio.

L’aumento dell’organico, dunque, sarà frutto di una valutazione che tenga conto anche del gap profondo tra Nord e Sud nell’offerta di questo servizio essenziale per tanti studenti e per le loro famiglie.

È importante infatti che i 2.000 posti in più per l’aumento del tempo pieno siano ripartiti nell’ottica di un miglioramento delle situazioni più critiche”. Così in una nota i portavoce del Movimento 5 Stelle nella commissione Cultura di Montecitorio.

 

Tempo pieno a scuola: ancora troppo poche le cattedre. Il provvedimento flop sarà completato nel 2060

Dopo l’estate passerà dal 34,8% al 36,3%. A fare il calcolo è stato il quotidiano La Repubblica, che definisce il provvedimento “un flop”. Come illustrato dal Miur ai sindacati nella “tabella con la ripartizione dei duemila posti previsti dalla legge di Bilancio”. Che ignora le esigenze e criticità del Sud Italia. Anief pronta a impugnare la tabella di ripartizione degli organici, specialmente su posti di sostegno.

Intanto per il terzo anno consecutivo salteranno pure gli agognati trasferimenti di migliaia di docenti ricattati dagli estensori della Buona Scuola, immessi in ruolo in scuole dall’altra parte d’Italia. Marcello Pacifico, presidente Anief: Il rilancio della scuola al Sud passa per l’attivazione di organici differenziati per innalzare l’offerta formativa, gettare le basi per la riduzione di abbandoni scolastici e tasso di disoccupazione, anteprime del crescente fenomeno dei Neet.

 

Leggi anche – Di Maio sulla regionalizzazione: “Possiamo non essere d’accordo sull’autonomia scritta cosi”

e anche – Secchioni ieri, superstar oggi: ecco chi sono i Vip che andavano meglio a scuola

Leggi anche – “Spacciano” il Vangelo davanti a scuola, i docenti chiamano la polizia municipale: “Trattati come pusher”

Liliana Segre: “No alla cancellazione della traccia di storia dagli esami, si rischia di tornare ai tempi bui”

Altre notizie su OggiScuola

QUI LA PAGINA FACEBOOK 

Articoli correlati

Back to top button