Cronaca

ISEE falsa per non pagare la scuola della figlia: mamma “finta povera” scoperta dalla finanza

La Guardia di Finanza di Fano (Pesaro-Urbino) ha scoperto la mamma di una bimba della primaria, beneficiaria di prestazioni sociali indebite. Secondo quanto riportano i media locali, infatti, la donna aveva prodotto una dichiarazione ISEE falsa, evitando oculatamente di segnalare redditi percepiti, 184.000 euro di disponibilità finanziarie oltre che l’intero patrimonio immobiliare intestato al coniuge.

L’obiettivo della mamma “falsa povera”era quello di usufruire dell’esenzione dal pagamento della retta scolastica della propria figlia e della riduzione della quota prevista per la refezione scolastica. L’intervento delle fiamme gialle le ha impedito di portare a termine il suo progetto criminoso.

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La GDF, quindi, ha segnalato la cosa all’amministrazione comunale. Sarà quest’ultima infatti ad esigere le somme non pagate per le prestazioni scolastiche, ammontanti ad € 1.059,65. Senza contare, inoltre, la sanzione amministrativa pari al triplo dell’importo indebitamente non corrisposto.

Il quotidiano locale sottolinea quanto l’operazione rappresenti una “tangibile manifestazione della funzione sociale assolta dalla polizia economico-finanziaria”. La quale “opera anche a presidio del corretto funzionamento delle forme di sostegno previste dalla legge a favore delle famiglie meno abbienti”.

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