“Alza la gonna a mia figlia”. Genitori si presentano a scuola con un avvocato: sotto accusa un bimbo di 7 anni
Un bimbo di soli sette anni è stato giudicato “un po’ troppo precoce” dai genitori di una compagna di scuola. Alla quale, sembra, il piccolo avrebbe più volte alzato la gonna in classe. Secondo quanto riporta il Mattino di Padova, i genitori della bimba si sono presentati nell’istituto scolastico nel padovano in compagnia di un avvocato.
La richiesta, diretta alla dirigenza della scuola primaria, è quella di far cambiare immediatamente classe alla figlia. Secondo la ricostruzione dei docenti, però, il bambino risulta solo molto esuberante. Di tutt’altro avviso i genitori, secondo i quali il bimbo avrebbe più volte infastidito la figlia, anche allungando le mani. Prima dell’intervento del legale, inoltre, c’erano stati diversi incontri e scambi di mail tra i genitori e la DS della scuola, con l’obiettivo di segnalare gli episodi di questo particolarissimo tipo di bullismo.
Dato che i fatti si sarebbero svolti durante la ricreazione e a mensa, la famiglia del bimbo ha dato disponibilità a fargli frequentare la scuola solo alla mattina. Tenendolo lontano, così, almeno per qualche ora dalla “vittima”.
Può darsi che il caso sollevi ancora una volta il dibattito sull’educazione alla sessualità e all’affettività a scuola. Se un bimbo a 7 anni ha già le idee “così chiare”, come dovrà intervenire l’istituzione?
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