MIM

Fino a 10 anni di carcere per chi diffonde immagini hot su internet: accordo tra MIUR e Polizia Postale

Aumento delle pene, che arrivano fino a 10 anni se la diffusione di immagini a sfondo sessuale. Senza il consenso dell’interessato porti alla morte della vittima. E’ una forte spinta alla prevenzione attraverso un accordo con il ministero dell’Istruzione. In collaborazione con la Polizia postale. Per illustrare nelle scuole linee guida per un uso consapevole del web.

Sono alcuni punti previsti dalla proposta di legge del Movimento 5 Stelle, contro il fenomeno del ‘revenge porn’, presentata a Palazzo Madama, a prima firma della senatrice Elvira Evangelista. La proposta, in 3 articoli, all’esame della Commissione giustizia del Senato, prevede un aumento delle pene da 6 mesi a 3 anni, per ”chiunque pubblica, attraverso strumenti informatici o telematici, immagini o video privati. Sessualmente espliciti. Senza l’espresso consenso delle persone rappresentate, al fine di provocare, nelle persone offese, gravi stati di ansia, di timore, di isolamento ”.

La pena va da 1 a 4 anni se a farlo è un partner o ex partner, e sale da 5 a 10 anni se ”a seguito della pubblicazione del materiale sensibile la persona offesa muore, come conseguenza non voluta dal colpevole”. Per chi contribuisce alla diffusione delle immagini, la proposta dei 5 Stelle prevede sanzioni da 75 a 250 euro. Il Miur, infine, stabilisce linee guida per la formazione degli studenti e del personale scolastico.

Articoli correlati

Back to top button