Il decretone che introduce il reddito di cittadinanza e quota 100 per la pensione anticipata, le misure bandiera di M5s e Lega, ha tagliato il traguardo finale.
A un passo dalla scadenza di venerdì, il provvedimento ha ottenuto il via libera definitivo del Senato per essere convertito in legge. Il testo e’ approdato ‘blindato’ a Palazzo Madama in terza lettura, dopo le modifiche apportate dalla Camera dove il governo ha incassato la fiducia. L’ultimo disco verde alle due misure cardine per cui la legge di bilancio aveva messo in campo due fondi ad hoc arriva dopo il lungo braccio di ferro con Bruxelles sul deficit e un percorso parlamentare tortuoso, tra ‘stop and go’ determinati dalle tensioni nella maggioranza gialloverde e dalla protesta delle opposizioni.
Tra le novità’ introdotte nel restyling parlamentare, l’offerta minima di lavoro da 858 euro per chi richiede il reddito di cittadinanza, il sostegno extra per le famiglie numerose con disabili, la pensione di cittadinanza in contanti, la possibilità di riscatto agevolato della laurea per tutti, la stretta sui finti divorzi e per i genitori single, le assunzioni dei navigator e la nuova figura del vicepresidente dell’Inps.
Queste le principali novità
PRECEDENZA A PRECARI SCUOLA IN CONCORSI
Nei futuri concorsi della scuola avranno precedenza i docenti che hanno maturato più’ esperienza. Nelle graduatorie di merito i titoli varranno il 40% del punteggio complessivo. Tra i titoli valutabili e’ particolarmente valorizzato il servizio svolto presso le istituzioni scolastiche del sistema nazionale di istruzione, al quale e’ attribuito un punteggio fino al 50% del punteggio attribuibile ai titoli.
ASSUNZIONI MINISTERO GIUSTIZIA
Per tamponare l’effetto di quota 100 che rischia di svuotare gli uffici giudiziari sono autorizzate assunzioni in deroga al blocco fino a novembre stabilito dalla legge di bilancio. Il ministero della Giustizia potrà’ procedere già’ da meta’ luglio ad assumere 1.300 unita’ di personale non dirigenziale a tempo indeterminato.
11 MLN PER NUOVE ASSUNZIONI INAIL
E’ autorizzata la spesa di 5,7 milioni nel 2020 e 5,5 annui dal 2021 per nuove assunzioni all’Inail.
NORMA ANTI ABUSI SU QUOTE PENSIONE A SINDACATI
L’Inps dovrà’ indicare nel cedolino della pensione una “precisa e puntuale informazione” sulle trattenute legate alle quote di associazione ai sindacati.
REDDITO E PENSIONE DI CITTADINANZA. SOSTEGNO EXTRA A FAMIGLIE CON DISABILI, FINO A 50 EURO AL MESE
ritoccata la scala di equivalenza che consentirà alle famiglie numerose con disabili di avere fino a 50 euro in piu’ al mese di beneficio del reddito di cittadinanza. La pensione di cittadinanza potrà’ essere concessa anche nel caso in cui il componente del nucleo familiare di eta’ pari o superiore a 67 anni conviva esclusivamente con una o più’ persone in condizione di disabilita’ grave o non autosufficienza. Si innalza inoltre da 5.000 a 7.500 euro la soglia per l’accesso, sia per la pensione che per il reddito, relativa al patrimonio mobiliare per ogni componente con disabilita’ grave o non autosufficienza. Il costo della misura e’ di 12,8 milioni nel 2019 e 16,9 milioni nel 2020 che arriveranno dai tagli ai finanziamenti del potenziamento dei centri per l’impiego.
STRETTA REDDITO SU FINTI DIVORZI E GENITORI SINGLE
Se la separazione o il divorzio sono avvenuti successivamente alla data del 1 settembre 2019, per poter ottenere il reddito di cittadinanza il cambio di residenza deve essere certificato da apposito verbale della polizia locale. Stretta anche per i genitori ‘single’ che fanno domanda per l’accesso al reddito. In presenza di figli minori, ai fini del calcolo Isee, fa parte del nucleo familiare anche il genitore non convivente o non sposato. Il paletto salta nel caso in cui uno dei due genitori risulti coniugato con persona diversa dall’altro genitore, se ha figli con un’altra persona, se non sia piu’ in possesso della potesta’, se c’e’ un assegno di mantenimento o quando risulti accertato in sede giurisdizionale o dai servizi sociali la estraneita’ in termini di rapporti affettivi ed economici.
MAGGIORE PRIVACY SU SPESE CON CARD
Lo Stato potra’ controllare i soli importi complessivamente spesi e prelevati con le card del reddito di cittadinanza e non le singole spese.
OFFERTE LAVORO ANCHE AI WORKING POOR
Anche i cosiddetti ‘working poor’, ovvero i lavoratori poveri nonostante lo stipendio, potranno usufruire delle opportunita’ di politica attiva per l’occupazione e ricevere le offerte di lavoro da parte dei centri per l’impiego.
OBBLIGO LAVORO SOLO CON SALARIO OLTRE 858 EURO
I beneficiari del reddito saranno obbligati ad accettare la proposta di lavoro solo se il salario sara’ di 858 euro al mese, ovvero l’offerta e’ congrua se la retribuzione e’ superiore di almeno il 10 per cento del beneficio massimo fruibile.
FINO A 16 ORE SERVIZI SOCIALI PER BENEFICIARI
I beneficiari dovranno svolgere nel Comune da un minimo di 8 a un massimo di 16 ore complessive settimanali di servizi utili per la collettivita’.
OFFERTE ENTRO 250 KM CON FIGLI MINORI, 100 KM CON DISABILI
I beneficiari del reddito di cittadinanza con un figlio minore nel nucleo, anche in caso di coppia separata, possono ricevere offerte di lavoro in un massimo di 250 chilometri, anziche’ tutta Italia, nei primi 24 mesi di fruizione del beneficio o in caso di rinnovo. Il limite scende a 100 chilometri in caso di familiari di persone disabili.
OFFERTE LAVORO TRAMITE SMS O MAIL
I centri per l’impiego e i Comuni potranno convocare i beneficiari del reddito di cittadinanza anche tramite mezzi informali quali messaggistica telefonica o posta elettronica.
PALETTI PIÙ RIGIDI PER REDDITO A STRANIERI
I cittadini di Stati non appartenenti alla Ue devono produrre “apposita certificazione rilasciata dalla competente autorita’ dello Stato estero, tradotta in lingua italiana e legalizzata dall’Autorita’ consolare italiana” per comprovare la composizione del nucleo familiare. Queste disposizioni non si applicano nei confronti dei cittadini di Stati non appartenenti all’Unione europea aventi lo status di rifugiato politico.
MAXI SANZIONI A CHI IMPIEGA IN NERO BENEFICIARI
Estese le maxi sanzioni previste per i datori di lavoro che impiegano in nero lavoratori stranieri o minori anche per l’impiego irregolare di beneficiari di reddito di cittadinanza.
CON DIMISSIONI SI PERDE REDDITO MA BENEFICIO RESTA A FAMIGLIA
Non avra’ diritto al reddito di cittadinanza solo il componente del nucleo familiare disoccupato a seguito di dimissioni volontarie nei dodici mesi successivi alla data delle dimissioni, fatte salve le dimissioni per giusta causa.
DOMANDE REDDITO ANCHE AI PATRONATI
Anche le richieste del reddito di cittadinanza, oltre a quelle della pensione di cittadinanza, potranno essere presentate ai patronati.
SALVE DOMANDE REDDITO GIA’ PRESENTATE, 6 MESI PER AGGIORNARLE
Sono ‘salve’ le domande per il reddito di cittadinanza presentate prima dell’entrata in vigore del decreto e ci saranno sei mesi di tempo per aggiornare i requisiti sulla base delle modifiche introdotte in sede di conversione in legge del provvedimento. Si chiarisce inoltre che le domande relative al Rei (reddito di inclusione), presentate ai Comuni fino al 1 marzo, potranno pervenire all’Inps entro la fine di aprile. Aumentata la possibilita’ per i comuni di assumere assistenti sociali per le finalita’ del reddito di cittadinanza.
PENSIONE CITTADINANZA ANCHE CASH
La pensione di cittadinanza potrà’ essere erogata con le modalità’ ordinarie di erogazione delle pensioni e non tramite la Carta Rdc.
3MILA ASSUNZIONI NAVIGATOR, RECEPITO ACCORDO CON REGIONI
Recepito l’accordo tra governo e regioni che prevede un piano straordinario triennale di potenziamento dei centri per l’impiego. In arrivo 3mila assunzioni dal 2020, destinate ai centri per l’impiego, e altre 4.600 dal 2021 per integrare le dotazioni organiche delle regioni. Stanziati 120 milioni per il 2020 e 304 milioni annui dal 2021.