Prof perseguitato con insulti anonimi e molestie al telefono cambia scuola. Indagati sei studenti

Un caso di bullismo ai danni di un insegnante di matematica si è trasformato in una vicenda giudiziaria. Sei studenti di una scuola superiore di Roma sono stati indagati per atti persecutori nei confronti del loro docente, che ha dovuto cambiare istituto a causa delle continue minacce e offese ricevute al telefono.

La storia è iniziata lo scorso anno, quando il professore ha cominciato a ricevere chiamate anonime da numeri sconosciuti. All’inizio si trattava di scherzi e insulti, poi la situazione è degenerata. Il docente ha ricevuto messaggi intimidatori, foto oscene e persino minacce di morte. In alcuni casi, le telefonate arrivavano anche di notte, impedendogli di dormire.

Il professore ha cercato di resistere, ma il clima di terrore lo ha portato a vivere in uno stato di ansia e paura. Ha denunciato i fatti alla polizia postale, che ha avviato le indagini. Nel frattempo, ha chiesto il trasferimento in un’altra scuola, dove spera di trovare maggiore serenità.

Le indagini della polizia hanno permesso di risalire ai responsabili delle chiamate: si tratta di sei studenti della stessa classe del professore, tutti minorenni. I ragazzi avrebbero agito per vendetta nei confronti del docente, che li aveva rimproverati per il loro comportamento in classe e per le loro scarse prestazioni scolastiche.

I sei studenti sono stati denunciati alla procura dei minori per atti persecutori aggravati. Se condannati, rischiano una pena che va dai sei mesi ai quattro anni di reclusione. Il professore si è costituito parte civile nel processo e chiede un risarcimento per il danno subito.