Scuola Famiglia: cultura soda e comunione

L’Istituto Marcelline di via Quadronno ha promosso, per la serata di venerdì 26 maggio, un momento di festa cui sono invitati tutti gli studenti, i loro genitori, i nonni, gli amici e gli ex allievi con le loro famiglie.

Perché una festa della Scuola? Innanzitutto la data si colloca in prossimità del 28 maggio, memoria liturgica del Beato Luigi Biraghi: senza la sua intuizione educativa ed il suo coraggio apostolico la scuola delle Marcelline di via Quadronno, come tutte le altre sparse in Italia e nel resto del mondo, non esisterebbe.

Sarà ricordato, infatti, il Beato Fondatore con un bel pellegrinaggio a Cernusco sul Naviglio, giovedì 25 maggio, con tutti gli studenti e i genitori che si vorranno unire per la S. Messa a S. Maria Assunta di Cernusco.

Accanto a questo momento, però, è parso giusto organizzare una seconda tappa di festa, di condivisione tra studenti, genitori, docenti e non docenti.

“La pandemia ci ha fatto riscoprire l’importanza delle relazioni: è bello pensare alla nostra scuola come comunità, come un insieme di persone che si ritrovano attorno ad un progetto educativo che diventa l’occasione per creare relazioni sane, belle, per conoscersi e pensare alla scuola come luogo di scambio, di conoscenza, di reciprocità, di prossimità, nel rispetto dei diversi ruoli”, afferma con convinzione il Rettore Alessio Tentori.

Una vera comunità marcellina nella quale riconoscersi, con la quale rimanere in contatto anche al termine del percorso di studio. Tutta la comunità educante è convinta che occorre creare occasioni di aggregazione: del resto qualsiasi proposta formativa non può prescindere dalla relazione umana. Una serata all’insegna della comunione dal buffet, all’animazione per gli studenti e, perchè no, al dj che animerà le danze degli adulti.

“Non sembri la nostra una proposta frivola – dichiarano i presidi dell’Istituto – : siamo consapevoli della complessità della nostra epoca ma siamo altrettanto consapevoli del fatto che questa complessità vada affrontata anche con momenti come quello proposto, nel nome della serenità e di un sano divertimento che unisce e crea sinergie positive per il bene di tutti. Vi aspettiamo numerosi e desiderosi di donare gioia e allegria!”