“No allo Ius soli mascherato. La Cittadinanza non si regala”. Uno spazientito Rossano Sasso, sottosegretario all’Istruzione, parla così sul suo profilo Facebook del tanto chiacchierato Ius soli. E cioè il principio del diritto per cui la cittadinanza si acquisisce automaticamente per il fatto di essere nati nel territorio di un determinato Stato.
“L’Italia è già oggi il Paese Ue che concede più cittadinanze. Senza controlli ed esami – scrive Sasso – daremmo la cittadinanza anche a tutti i delinquenti delle baby gang straniere che stanno compiendo reati in Italia. In automatico non sarebbe più espellibile nessun adulto straniero legato ai minorenni con nuova cittadinanza.
Ai bimbi e ragazzi stranieri a scuola vengono già oggi garantiti, ovviamente e giustamente, tutti i diritti degli altri studenti. La cittadinanza è una scelta importante che si può e si deve fare al compimento del 18esimo anno di età. E’ la certificazione dell’avvenuta integrazione e non lo strumento per iniziare l’integrazione. Nella legge proposta dalla sinistra, il minore non viene nemmeno ascoltato e il suo parere non vale nulla. Per lui decide solo un adulto (neanche entrambi i genitori). Una follia”.
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