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Gps, Azzolina vs Sasso: “Troppi tagliati fuori”

Continua la querelle Sasso vs Azzolina e viceversa. Dopo la questione dei banchi a rotelle, si passa alle Gps. “‘Sulle Gps con riserva includeremo tutti. Verranno inclusi con riserva nelle GPS tutti gli aspiranti che conseguiranno un qualunque titolo entro la seconda metà di luglio’. Questo diceva e scriveva, a CARATTERI CUBITALI, il 27 aprile su Facebook il sottosegretario Sasso della Lega, in un post in cui tra l’altro mi ricopriva di vergognosi insulti. Perché? Perché, il giorno prima, mi ero permessa di dire che avrebbero tagliato fuori dal rinnovo delle graduatorie migliaia e migliaia di giovani. Ho più volte segnalato al Ministero questo problema, e il sottosegretario Sasso invece di lavorare per risolverlo ha scelto di attaccarmi – e vi prego andate a ripescare quel post del 27 aprile per rendervi conto del basso livello” Così l’ex ministra Azzolina in un lungo post su Facebook.
“Chi ha ragione? È presto detto: ieri è stata diffusa l’ordinanza per il rinnovo delle graduatorie. Cosa prevede? Potranno iscriversi – accusa la Azzolina – con riserva solo i laureati in scienze della formazione primaria e gli specializzati sul sostegno, purché conseguano il titolo entro il 20 luglio. Tutti gli altri sono fuori. Esattamente come avevo purtroppo previsto. Io non voglio essere auto-celebrativa ma va ricordato che da Ministra avevo fatto l’opposto, cioè avevo fatto in modo di inserire tutti. E guardate che è stata un’eccezione perché in questi giorni il Ministro Bianchi e Sasso hanno combinato questo pasticcio, ma anche in passato con la Buona scuola era accaduta la stessa cosa. In ogni caso oggi il fatto è che laureandi e diplomandi sono fuori dalle graduatorie. Si è scelto di non permettere ai più giovani di entrare a scuola. Questo è il dato politico gravissimo.
L’altro è che abbiamo un Sottosegretario che mente. Esattamente così. Voglio ripeterlo senza giri di parole: il sottosegretario all’istruzione, Rossano Sasso ha mentito a migliaia di giovani, aspiranti docenti italiani e passa il tempo ad insultare me per nascondere i suoi fallimenti politici. Dice che nessuno rimarrà fuori dalle Gps e invece pochi giorni dopo accade esattamente il contrario. Ripeto le parole che lui si era permesso di rivolgermi mentre io stavo lanciando un allarme reale. Ma chi vuole prendere in giro?
L’alternativa alla menzogna è che sia totalmente incapace, un incapace che non capisce cosa gli succede intorno, che non ha detto una parola sui tagli ai precari che il governo sta facendo. Lascio a voi la considerazione di cosa sia più grave. Non se ne può più: si faccia da parte se non è in grado. Torni alle letture di Topolino che gli piacevano così tanto e speriamo che non lo confonda con Dante come è già successo.
Forse così – conclude la Azzolina – eviterebbe di fare danni o illudere le persone come purtroppo ha fatto”.
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