Dimissioni per chi accede alla pensione anticipata: quando presentarle? La pensione anticipata ordinaria si matura con 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini. Per le donne è richiesto un anno di contributi in meno. Per tutti, però, è prevista una finestra di attesa di 3 mesi per la decorrenza del trattamento previdenziale.
Maturando i requisiti di accesso a luglio avrà diritto al pagamento della pensione solo 3 mesi più tardi, dal 1 novembre 2022. Questo perché deve attendere la finestra di 3 mesi prevista dalla legge. In questi 3 mesi, a sua scelta, può decidere di lavorare ed avere uno stipendio o attendere la pensione senza percepire reddito.
Se decide di smettere di lavorare non appena raggiunge i 42 anni e 10 mesi di contributi le dimissioni può presentarle anche a metà mese di luglio. Ma il primo assegno di pensione lo percepirà solo a partire dal 1 novembre, e senza diritto ad arretrati.
Se, invece, vuol lavorare fino al giorno precedente a quello in cui riceverà il primo pagamento di pensione le consiglio di presentare le sue dimissioni con decorrenza al 31 ottobre. In questo modo lavorerà l’ultimo giorno il 31 ottobre e dal 1 novembre sarà in pensione con 43 anni e 1 mese di contributi. In questo modo non ci sarà soluzione di continuità tra stipendio e pensione e non avrà buchi di reddito.
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