Come al solito non le manda a dire il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Istruzione nel governo Draghi Rossano Sasso. Che, attraverso un post su Facebook, commenta la tanto chiacchierata questione della fornitura di mascherine a scuola definita ai tempi del governo Conte.
“Una delle vicende più tristi o se vogliamo tragicomiche del Governo giallorosso guidato da Giuseppe Conte (subito dopo i banchi a rotelle) fu quella delle mascherine comprate da Arcuri. Molte delle quali distribuite colpevolmente nelle nostre scuole. Dopo il sequestro di 800 milioni di mascherine e l’apertura di relative indagini penali e contabili, oggi tocca ad altri 218 milioni di mascherine pagate e mai utilizzate (perché inidonee) finire letteralmente in fumo. Oggi sembra un lontano ricordo, ma visto l’epilogo è giusto ricordare certe vicende che all’epoca la Lega denunciò per prima nelle aule parlamentari. Ed è altrettanto giusto chiedersi se mai qualcuno pagherà per tutto questo. Nell’attesa, magari quel qualcuno potrebbe almeno chiedere scusa agli Italiani”.
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