Arrivano i primi vincitori del concorso straordinario, ma quando e come otterranno l’abilitazione?
Mancano ancora dettagli importanti sui procedimenti che permettono di ottenere il ruolo
Diversi Uffici Scolastici hanno già pubblicato l’elenco dei docenti che hanno superato la prova scritta del concorso straordinario.
Adesso gli stessi Uffici dovranno valutare i titoli presentati dagli aspiranti e poi pubblicare le graduatorie definitive da utilizzare per le immissioni in ruolo dell’anno scolastico 2021/22.
Se il concorso non fosse stato rimandato a causa dell’emergenza sanitaria, circa 20.000 docenti avrebbero potuto superare le prove e ottenere il ruolo prima di settembre 2020.
A questi docenti spetterà la retrodatazione giuridica del ruolo a partire dal 1° settembre 2020.
La situazione delle immissioni in ruolo per quest’anno resta ancora confusa perché va capito come si suddivideranno i posti disponibili tra i vincitori del concorso 2016, 2018 e 2020 straordinario.
Conseguire l’abilitazione dopo il concorso straordinario
In questo contesto, ci soffermiamo sul percorso che dovranno affrontare i vincitori del concorso straordinario appena svolto per ottenere l’abilitazione.
Come evidenzia Orizzonte Scuola, già la legge 159/2019 stabiliva alcuni dei criteri per raggiungere l’abilitazione ma ad oggi si attende un decreto ad hoc da parte del Ministero che disciplini il procedimento di abilitazione con più dettagli.
La legge 159/2019, infatti, prevede:
- graduatoria con punteggio prova scritta + titoli
- immissione in ruolo con un anno di prova per 24.000 posti poi aumentati a 32.000 (di cui il Ministero Azzolina ha accantonato circa 20mila posti con decorrenza giuridica 1° settembre 2020)
- conseguimento dei 24 CFU (se non posseduti) con oneri a carico dello Stato
- prova orale da superarsi con 7/10
- conseguimento dell’abilitazione a fine anno prova
La stessa legge disponeva la creazione di un elenco non graduato che comprende i docenti con requisiti per scuola statale che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta ma non sono rientrati in graduatoria e anche i docenti per scuole paritarie, IeFP, docenti di ruolo che hanno conseguito 7/10 alla prova scritta.
I docenti presenti in questo elenco potranno conseguire l’abilitazione:
- se hanno un contratto a tempo indeterminato oppure una supplenza al 30 giugno o 31 agosto nelle scuole statali, IeFP o paritarie (previa regolarità versamento contributi) Non c’è scadenza
- conseguono i 24 CFU
- se superano la prova orale per il conseguimento dell’abilitazione (da svolgersi prima della valutazione del periodo di formazione iniziale e di prova e da superare con voto 7/10)
I contenuti e le modalità di svolgimento della prova vanno definiti con apposito decreto.
Come riporta Orizzonte Scuola, l’elenco graduato comprende anche i docenti delle scuole paritarie e IeFP perché con il DD n. 497 del 21 aprile 2020 il Ministero ha bandito la procedura di abilitazione di cui non si è mai svolta la procedura selettiva.
Si attendono quindi delucidazioni in merito al percorso che i docenti dovranno seguire per ottenere l’abilitazione.
