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Prolungamento anno scolastico, la Cisl boccia l’ipotesi

"I ragazzi a giugno vanno portati in luoghi dove sentirsi liberi, non in un’aula chiusa nell’illusione di un recupero”.

Prolungamento anno scolastico, la Cisl boccia l’ipotesi: “Fate lavorare Bianchi”. Maddalena Gissi, segretaria generale Cisl scuola, ha bocciato l’ipotesi di prolungare l’anno scolastico. All’Adnkronos ha dichiarato: “Fate lavorare il ministro dell’Istruzione: non deve essere vincolato dalle vecchie ideologie o ci troveremo ancora con la zucca invece che non la carrozza. Io chiedo a ciascuno di valutare per la propria parte cosa succederebbe al proprio figlio se accadesse una cosa del genere. Di continuare aa andare a scuola a giugno. I ragazzi a giugno vanno portati in luoghi dove sentirsi liberi, non in un’aula chiusa nell’illusione di un recupero”.

Inoltre, la Gissi, ha aggiunto: “Curarsi degli interessi dei ragazzi significa preoccuparsi di riportarli a scuola ad organico completo il primo settembre. Il resto è ideologia parlamentare. Incapacità progettuale, inerzia. Non si recupera in 10 giorni. A giugno e luglio piuttosto si varino politiche per portare i ragazzi in luoghi aperti e culturali, dove sentirsi liberi, meno soffocati. E la scuola sia protagonista attraverso patti di comunità, mettendo a disposizione i propri spazi. Meglio un laboratorio teatrale che un dettato. Un corso per imparare ad usare il computer che una versione di latino. O anche lavorare per dotare le scuole di spazi esterni o gazebo per ripararsi dal sole”.

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