Parere CSPI su graduatorie ATA III fascia: 45 giorni per invio domande e graduatorie non prima del 31 agosto
È stato pubblicato il documento con il quale il CSPI effettua la sua revisione ed esprime il suo parere sullo schema di decreto relativo all’aggiornamento delle graduatorie ATA III fascia.
Il CSPI – Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione – è un organo di garanzia dell’unitarietà del sistema nazionale dell’istruzione. Tale organo svolge compiti di supporto tecnico-scientifico per l’esercizio delle funzioni di governo in termini di istruzione universitaria, ordinamenti scolastici, programmi scolastici, organizzazione generale dell’istruzione scolastica e stato giuridico del personale.
Il parere di quest’organo, quindi, è fondamentale perché si possano rendere effettivi particolari decreti come quello relativo all’aggiornamento delle graduatorie in questione.
La premessa che apre il ricco documento spiega come questo nuovo aggiornamento delle graduatorie del personale ATA sia molto atteso, forse più di sempre. Il motivo è legato al fatto che la situazione economico-occupazionale generale del paese produrrà un fortissimo incremento delle richieste di inserimento, che nella precedente tornata ha raggiunto e superato il milione e mezzo di istanze.
Di qui una considerazione molto importante: il CSPI suggerisce di prevedere un periodo di almeno 45 giorni per l’invio delle domande. Questo permetterà di conciliare l’efficacia delle operazioni con il lavoro corrente delle segreterie scolastiche, già in sovraccarico di lavoro dovuto all’impatto che la pandemia ha avuto sulla scuola.
Si ritiene anche necessario evitare la sovrapposizione di più adempimenti di carattere nazionale per il personale della scuola.
Per queste ragioni, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione rende noto che vi è la probabilità che le nuove graduatorie non possano essere pubblicate prima del 31 agosto 2021.
Oltre a queste precisazioni, il documento riporta tutte le considerazioni effettuate dal Consiglio in sede di analisi della bozza del decreto.
