Nel corso del primo Consiglio dei ministri del governo presieduto da Mario Draghi, nel giorno del giuramento dei nuovi ministri, si è parlato anche di scuola. Queste le parole del primo ministro: “Vi ricordo che l’ultimo governo ha visto migliaia di morti, perdite di anni di scuola, perché sono anni persi“, riporta l’Adnkronos.
Il professor Mario Draghi ha quindi aggiunto che “l’economia soffre, serve un impatto culturale e sociale, questo è il nostro programma: innanzi tutto la sfida alla pandemia, con una accelerazione della campagna vaccinale”.
Il premier ha quindi “detto che la priorità è il piano vaccinale e che dobbiamo ancora affrontare l’emergenza sanitaria, dopo di che, ha aggiunto, dobbiamo guardare al futuro”.
Le parole del premier confermano l’intenzione di puntare su vaccinazioni immediate della popolazione, a partire dai medici, infermieri e insegnanti, che operano in settori basilari di servizio pubblico. Ed è proprio sul tema delle vaccinazioni che gli insegnanti hanno espresso perplessità vista la falsa partenza con AstraZeneca.
Sul tavolo anche il prolungamento dell’anno scolastico. Filtra una voce: si va avanti fino a luglio? Studenti e insegnanti preoccupati. In tanti sono coloro infatti che non ritengono giusto prolungare la scuola fino a luglio quando il caldo la farà da padrone. Si cerchino soluzioni alternative.
