Telecamere nelle scuole, tra sicurezza e diritto alla riservatezza: la FAQ del Garante

Uno dei temi più dibattuti è la possibilità di installare telecamere negli istituti scolastici. I sostenitori del “si, installiamole”, ritengono che siano necessarie per garantire la sicurezza di tutti e anche come effetto deterrente nei confronti di chi eventualmente avesse la malsana idea di fare gesti o azioni di un certo tipo.

Coloro che invece sono per il “no”, puntano naturalmente sul sacrosanto diritto alla riservatezza. Chi ha ragione? Interessante, per dare una risposta, è una FAQ del Garante per la protezione dei dati personali.

Le telecamere presso le scuole si possono installare, ma a una condizione: si deve garantire il diritto dello studente alla riservatezza. Come si può ovviare?

Tali sistemi si possono installare in casi di stretta indispensabilità, al fine di tutelare l’edificio e i beni scolastici da atti vandalici, circoscrivendo le riprese alle sole aree interessate.

È inoltre necessario – spiega la FAQ – segnalare la presenza degli impianti con cartelli. Le telecamere che inquadrano l’interno degli istituti possono essere attivate solo negli orari di chiusura, quindi non in coincidenza con lo svolgimento di attività scolastiche ed extrascolastiche. Se le riprese riguardano l’esterno della scuola, l’angolo visuale delle telecamere deve essere opportunamente delimitato.