Politica

Azzolina: “Ora stop alle classi pollaio e più insegnanti di sostegno. Ecco a cosa sto lavorando”

Con il decreto scuola approvato dal Consiglio dei ministri, si riparte “sicuramente dai concorsi, ordinario e straordinario, da bandire contemporaneamente per rispondere alle diverse categorie di docenti e anche ai tanti giovani che vogliono approcciarsi all’insegnamento”. Lo afferma la sottosegretaria all’Istruzione, Lucia Azzolina, in un’intervista al Messaggero in cui spiega che “si va a premiare il servizio già prestato, ma senza dimenticare la meritocrazia. Si potrà lavorare bene anche in Parlamento in fase di conversione”.

La ‘supplentite’, continua Azzolina, “si cura con i concorsi. Con il decreto chiudiamo una fase di incertezze e di carenze, dopodiché’ i concorsi ordinari dovranno tornare ad essere la prassi. Con il decreto diamo una risposta anche a chi li ha superati in questi ultimi anni ed e’ in graduatorie tuttora valide”. Per le famiglie “voglio lavorare per aumentare il numero degli insegnanti di ruolo sul sostegno, trasformando parte di quelle cattedre che oggi sono instabili, ovvero destinate alle supplenze, il cosiddetto organico di fatto, in cattedre di diritto, stabili”, spiega Azzolina. “Ogni classe sovraffollata – dice in un altro passaggio dell’intervista – e’ una sconfitta per la scuola. I ragazzi apprendono male e non si garantisce la sicurezza. La soluzione e’ già’ in disegno di legge a mia prima firma su cui il Parlamento sta lavorando. E nel Nadef si e’ fatto esplicito riferimento alle risorse da stanziare. Questa proposta di legge – conclude – rappresenta una delle priorità’ per me e per tutto il Movimento 5 Stelle. Io ho intenzione di impegnarmi già’ dalla prossima sessione di bilancio per fare in modo che quel disegno di legge vada fino in fondo”.

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