Opinioni

Scuola. Intervista a Libero Tassella: squadra di Governo, aumento stipendi e priorità nell’agenda del Miur

Intervista a Libero Tassella, esperto di scuola

Cosa pensa della nuova squadra di Governo al Miur?

Finalmente il Ministero è andato ai 5 Stelle che ottennero il 4 marzo 2018 il 44% dei consensi da parte degli insegnanti.
Molte erano state le critiche per aver ceduto alla Lega il Miur , veramente non aveva convinto neppure la scelta di Di Maio di indicare come sottosegretario il DS Salvatore Giuliano in quanto aveva appoggiato la “Buona Scuola” e aveva lavorato al Miur con la Giannini e la Fedeli
Al movimento 5 stelle é andato anche un sottosegretario, l’On. Lucia Azzolina, che é stata in commissione cultura, insegnante, già sindacalista e che conosce molto bene i problemi della scuola e degli insegnanti. Viceministro Anna Ascani, renziana doc e fautrice della 107 nella diciassettesima Legislatura , ma ora le condizioni politiche sono molto cambiate rispetto al 2015-18 e la 107 non può essere certo difesa e lasciata così com’è , molti dei suoi istituti vanno sicuramente abrogati o ridimensionati. Buona la scelta di un sottosegretario di Leu così al Miur sono presenti tutti i partiti della coalizione anche se a fare da traino saranno i 5 Stelle che dovranno recuperare i consensi persi durante il governo giallo verde con il dicastero Bussetti.

Questa mattina Fioramonti ha parlato di un aumento di 100 euro per gli insegnanti della scuola italiana. Come valuta l’ipotesi?

Possibile, ma non è certo sufficiente. I docenti aspettano un contratto di svolta , che io chiamo di risarcimento, che sappia recuperare risorse per un aumento dignitoso. Ad esempio, bisognerebbe inserire nel contratto tutti i fondi dei bonus previsti dalla legge 107, di una parte del FIS, fonte di clientele nelle scuole, fondi recuperati dall’evasione fiscale, della tassazione dei giochi d’azzardo. Il contratto della docenza, che pur se inserito nel Comparto Istruzione Afam Università e Ricerca, deve avere una peculiarità particolare. Insomma in estrema sintesi, un contratto di risarcimento dovrebbe essere di 200 euro netti nel triennio 2019/21.

Precari storici. Il neo ministro intende ripartire dal decreto Bussetti. Cosa può accadere alla scuola?

Io mi auguro che quel DL che prevede i PAS e un concorso speciale per gli insegnanti della scuola secondaria venga profondamente rivisto. E soprattutto si trasformi in una legge organica da discutere nelle commissioni parlamentari e in Parlamento. Una legge quadro sul precariato che se da una parte si propone di svuotare l finalmente le graduatorie finalizzate alle immissioni in ruolo, dall’altra ripristini il merito e i concorsi ordinari dove le Graduatorie sono esaurite ivi comprese quelle di merito dei concorsi del 2016, per essere assunti e acquisire l’abilitazione all’insegnamento.

Quali sono, a suo avviso, le questioni urgenti in agenda?

Le indico per tematiche.

Rinnovo Contratto di lavoro.
Precariato e Reclutamento
Revisione Organici, unendo organici di Diritto e di Fatto
Riduzione del numero degli alunni nelle classi.
Abolizione Invalsi e dell’ alternanza Scuola lavoro da trasformare quest’ultima, ma solo in tecnici e nei professionali in stage estivi.
Il rilancio della scuola al Sud ed opposizione netta all’autonomia differenziata, anche al modello solidale.
Revisione della legge dell’autonomia e della dirigenza scolastica
Diritto allo studio per gli alunni diversamente abili
Edilizia Scolastica che sia pur indicata in fondo é uno dei problemi essenziali fa affrontare anche con la messa in sicurezza delle scuole.

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