Meteo: cambia di nuovo tutto. Dal caldo anomalo al freddo invernale, crollo choc delle temperature. Ecco da quando
Godiamoci questo caldo fine settimana di fine Marzo, in quanto, la situazione climatica futura, è destinata a subire l’ennesimo shock delle temperature. Con gli inizi del mese di Aprile infatti, passeremo in pochi giorni, dalle magliette ai maglioni pesanti su alcune zone d’Italia. Cerchiamo allora di capire con precisione quando e dove si attuerà questo vero e proprio crollo totale dei valori termici.
Del caldo fine settimana che ci attende, ne siete ormai tutti a conoscenza. Viceversa, molti di voi, non sapranno che, questa calda coperta che ci accompagnerà per tutto il weekend, sarà destinata, come detto, a lasciar spazio ad una fase climatica nuovamente differente. Già da Lunedì, seppur in un contesto ancora mite e tranquillo, qualche nuvoletta comincerà a disturbare le isole maggiori e il Nord Ovest dove il clima diurno perderà un po’ del suo calore. Ma, sul Nord Europa, ci sono grandi manovre da parte di un profondo e freddo vortice di bassa pressione sulle isole britanniche, il quale, già da Martedì, attiverà correnti da Scirocco. Avremo una maggior nuvolosità su tutto il Paese ed i valori termici perderanno alcuni gradi sul Nord Ovest, mentre, al Sud e sull’area adriatica centrale, le miti correnti da Scirocco, porteranno un ulteriore lieve incremento del caldo.
Nei giorni successivi, dunque fra Mercoledì 3 Marzo e Giovedì 4, una perturbazione colpirà in modo più deciso il nostro Paese. Portando un ulteriori e più deciso calo termico anche su gran parte dell’area tirrenica del Centro. Con valori anche di 5-7°C in meno rispetto ai giorni precedenti. Poche invece le novità al Sud e sulle regioni centro adriatiche dove insisteranno i forti venti sciroccali. Un ulteriore diminuzione si avvertirà in seguito da Venerdì 5. E per tutto il resto del successivo weekend quando, le temperature, scenderanno ancora, specialmente sulle regioni settentrionali e su gran parte di quelle centrali. Il mezzogiorno invece, sarà ancora alle prese con un clima più mite in quanto, le correnti sciroccali,saranno sempre ben attive.
