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“Filastrocca del silenzio”: il metodo della maestra Francy per ottenere subito la calma in classe

Preparare contenuti, immagini, letture ed esperienze sensoriali per la lezione a volte non basta. Il lavoro delle maestre, specialmente alla scuola dell’infanzia e alla primaria, ha bisogno di un presupposto fondamentale: il silenzio. I bambini, com’è noto, sono molto inclini a distrarsi – spesso l’un l’altro – distogliendo la propria attenzione dal docente. I metodi coercitivi – si sa – sono ormai superati, e a al loro posto occorre inventare nuove strategie in grado di capitalizzare l’attenzione degli alunni. La “filastrocca del silenzio” della maestra Francy è un esempio di come si possa ottenere la quiete in classe coinvolgendo i bimbi in prima persona.

Ecco il testo

Botti, urla, grida e chiasso
il rumore che fracasso
Ci dobbiamo concentrare
e il silenzio far tornare.
Se parli piano e a voce bassa
lui ritorna e ci rilassa
Così classe  meglio stiamo
e tranquilli lavoriamo.
Non ci viene il mal di testa
e stare a scuola é una festa”.
Per ottenere il silenzio tramite questa simpatica filastrocca è necessario che gli alunni la recitino tutti insieme all’unisono, declamando i primi due versi a voce molto, ma molto alta. A partire dal terzo verso, poi, il tono della voce andrà via via abbassandosi – guidato dalla maestra – fino a recitare in maniera praticamente sussurrata gli ultimi due versi. Alla fine, regnerà il silenzio.

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