Ruolo docenti 23/24. Rinuncia alla nuova nomina da parte di un docente già di ruolo, ecco quando e come

Molti docenti in ruolo, che hanno partecipato alle procedure di assunzione in corso di svolgimento, si sono visti assegnare una nuova nomina da una graduatoria diversa da quella di provenienza. Questo ha generato confusione e preoccupazione tra gli interessati, che temono di perdere il ruolo attuale se non rinunciano tempestivamente alla nuova nomina. Per fare chiarezza sulla situazione, abbiamo riassunto i punti salienti della normativa vigente.

Innanzitutto, bisogna sapere che la nuova nomina non ha effetto immediato, ma decorre solo dal 1° settembre 2023. Fino a quella data, il docente rimane in ruolo nella scuola e nella classe di concorso di attuale appartenenza. Solo dal 1° settembre 2023, il docente dovrà prendere servizio nella nuova scuola e nella nuova classe di concorso assegnate.

In secondo luogo, bisogna sapere che la rinuncia alla nuova nomina può essere espressa in più modi e in più momenti. Il docente ha infatti quattro occasioni per manifestare la sua volontà di rinunciare alla nuova nomina:

1. in fase di apertura della funzione per la scelta della provincia
2. utilizzando l’apposito link presente nella mail che il docente riceve con la comunicazione della provincia per la quale è stato individuato come avente titolo all’assunzione
3. in fase di apertura della funzione per la scelta della scuola
4. utilizzando l’apposito link presente nella mail che il docente riceve con la comunicazione della scuola che gli è stata assegnata.

Se il docente non ha usato nessuna di queste quattro possibilità, può comunque rinunciare alla nuova nomina inviando una formale comunicazione all’Ufficio Scolastico entro il 31 agosto 2023. Fino a tale data, il docente conserva il suo ruolo attuale nel fascicolo personale.

A conferma delle indicazioni, è possibile leggere quanto riportato sul sito MIM
in riferimento alla “RINUNCIA DIRETTA”:

• Rinuncia Diretta: l’aspirante individuato in fase 1 o assegnato in fase 2 potrà effettuare la rinuncia all’individuazione o all’assegnazione eventualmente ottenute. La funzione sarà attivabile semplicemente cliccando un apposito link presente nella comunicazione di avvenuta individuazione o di avvenuta assegnazione. In particolare, per la fase 1, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che non abbia già inoltrato istanza per l’assegnazione della sede e/o fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto, per i trattati d’ufficio, alla prenotazione dell’elaborazione di fase 2 (assegnazione sede). Inoltre, per la fase 2, l’aspirante ha la possibilità di comunicare la rinuncia fintanto che l’Ufficio non abbia provveduto alla prenotazione della registrazione delle assegnazioni a Fascicolo del Personale. Entrambe le modalità di rinuncia saranno attive solo fino al 31 agosto 2023 (compreso) ovvero fino all’effettivo avvio dell’A.S.