Un non udente dalla nascita si diploma con 100 e lode: la storia di Davide Vitolo
Salerno – Si chiama Davide Vitolo, ha 18 anni ed è sordo dalla nascita. Ma questo non gli ha impedito di raggiungere un traguardo straordinario: diplomarsi con 100 e lode al liceo Alfano I di Salerno, indirizzo socio economico. Una storia di successo e di inclusione, che merita di essere raccontata e condivisa.
Davide ha frequentato il liceo Alfano I grazie a un progetto sperimentale unico in Italia, che ha permesso a lui e ad altri quattro compagni di classe sordi di seguire le lezioni con il supporto di interpreti in lingua dei segni (Lis). Il progetto è stato sostenuto dall’assessorato alle pari opportunità del Comune di Salerno, dalla Regione Campania, dall’Asl e dall’Istituto per sordi Filippo Smaldone, che da anni si occupa di accogliere e formare persone con disabilità uditiva.
Davide ha dimostrato fin da subito una grande determinazione e una forte passione per lo studio. Ha affrontato con coraggio e impegno le difficoltà e le sfide che si sono presentate lungo il suo percorso scolastico, senza mai arrendersi o sentirsi diverso dagli altri. Ha coltivato i suoi interessi per il calcio e l’informatica, sognando di far parte della nazionale di calcio con sordi e di laurearsi in fretta in informatica.
Il primo luglio ha sostenuto gli esami orali della maturità, mostrando una preparazione eccellente e una capacità di comunicare efficace. Dopo qualche giorno ha ricevuto la bellissima notizia: 100 con lode. Un risultato che lo ha riempito di gioia e orgoglio, ma anche di nostalgia per la scuola che lo ha visto crescere e che per lui significa anche vita.
Davide è un esempio di forza, volontà e talento.
La sua storia è una testimonianza del valore dell’inclusione e dell’educazione, che possono fare la differenza nella vita delle persone. Davide spera che il suo caso possa incoraggiare altri studenti sordi a non rinunciare ai loro sogni e a sentirsi alla pari con gli altri. E noi gli auguriamo tutto il meglio per il suo futuro. Davide, sei un grande!
