Il contagio è un rischio che fa ancora paura e nonostante gli scioperi della scuola di ieri 11 gennaio, la stragrande maggioranza degli studenti concorda con la scelta dei vari governatori di prolungare le chiusure.
Il portale Skuola.net svela che su un campione di 5mila studenti di scuole superiori, il 78%, contrariamente alle attese, si è detto favorevole a questo slittamento della riapertura delle scuole.
Inoltre, 8 su 10 avevano capito che la Dad sarebbe proseguita, preparandosi psicologicamente ad andare avanti così. Quasi 6 studenti su 10 non sono d’accordo con i coetanei che hanno protestato davanti le scuole. Il 32% ha riconosciuto la validità del dissenso ma ha fatto ugualmente scuola.
Quindi solo un 10% circa ha partecipato a qualche manifestazione in segno di protesta, scendendo in piazza o non collegandosi alle piattaforme digitali.
Riguardo la Dad, quasi la metà del campione analizzato, ha espresso stanchezza, soprattutto per i vari problemi che circondano questo tipo di soluzione (difficoltà di connessione, distrazioni varie ecc.)
La riapertura non convince per il rischio di impennata dei contagi e per il continuo affollamento dei trasporti. Solo 1 su 5 ritiene di poter continuare con la didattica a distanza.
La maggioranza, 7 su 10, hanno il timore di strascichi che l’attuale situazione potrebbe portare.
Infine, con un occhio al prossimo futuro, i ragazzi si dividono su tre possibili scenari: il ritorno a scuola entro la fine dell’inverno, la conclusione dell’anno scolastico in Dad e chi crede che a febbraio si potrà ritornare sui banchi.
