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Scuola 2020, le priorità della Azzolina: più sostegno, meno dispersione. E Pagamenti rapidi ai supplenti

Scuola 2020, le priorità della Azzolina: più sostegno, meno dispersione. E Pagamenti rapidi ai supplenti.

Il ministro Azzolina ha firmato l’atto di indirizzo politico-istituzionale Scuola 2020. Si tratta di un documento che definisce gli obiettivi del MIur per l’anno 2020.

Lo ha presentato la stessa Azzolina in un lungo video su Facebook.

“Si tratta del documento che individua le nostre priorità d’azione, i nostri obiettivi. È un primo passaggio. Seguiranno le Linee programmatiche che presenterò nei prossimi giorni in Parlamento”.

Al primo posto per il Ministro il mondo studentesco.

“Dobbiamo dare piena attuazione all’articolo 34 della Costituzione, far sì che la scuola sia davvero aperta e inclusiva e che i privi di mezzi possano anche loro arrivare ai più alti gradi dello studio con il nostro aiuto. Servono più risorse per questo, ma ci sono anche tanti fondi che non sono stati spesi e che possono essere recuperati. Dobbiamo pure pensare a una didattica più innovativa e coinvolgente. Abbiamo molte buone pratiche da mettere a sistema. Ci stiamo già lavorando”.

Tra le priorità, anche l’inclusione scolastica: “Dobbiamo aumentare il personale specializzato sul sostegno, fare più formazione e dare rapida attuazione alle nuove norme in materia. Il nuovo ciclo di specializzazione sul sostegno partirà a breve. Eredito una situazione non semplice, ma non mi tiro indietro. Ho insegnato sul sostegno e so quanto sia importante dare il giusto supporto alle famiglie e agli studenti.

Il Ministero sta avviando anche azioni mirate contro la dispersione scolastica che è diminuita, ma non abbastanza. E soprattutto continua ad essere ancora troppo elevata al Sud e nelle aree più povere del Paese. La scuola deve tornare ad essere un ascensore sociale. Per me lo è stata, vorrei che fosse così per tutti”.

Il rapporto scuola- famiglia ricopre un posto importante nel piano. Come la formazione professionale del personale scolastico. Un pensiero particolare, in  chiusura di questa presentazione di Scuola 2020, la Azzolina lo riserva ai supplenti.

“Chiudo con una cosa che mi sta molto a cuore: in questi mesi ho ricevuto centinaia di messaggi da parte di supplenti pagati con pesante ritardo. Da supplente purtroppo era successo anche a me e so che fatica si faccia. Fra le priorità c’è anche il nostro impegno a garantire pagamenti più rapidi nei confronti di chi fa un lavoro importante nelle nostre scuole”.

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