Cronaca

“Nessun abuso, ha un tono di voce alto e sembrano urla”. Scagionata maestra d’asilo accusata di maltrattamenti

E’ stata prosciolta l’insegnante di una scuola dell’infanzia di Chivasso (Torino), a processo con l’accusa di aver abusato dei mezzi di correzione. Secondo quanto riporta il Corriere Della Sera, un gruppo di genitori aveva denunciato la maestra un anno fa con accuse pesanti. “Urla e sculaccia i nostri bambini – dicevano – creando un clima di terrore”.

Qualcuno, ricorda il Corsera, aveva legato alla segnaletica stradale della frazione tre guerrieri di Star Wars di cartone che imbracciavano un cartello con la scritta: “No orchi a Boschetto. Solo maestre”. Le mamme e i papà dell’asilo piemontese avevano anche inscenato plateali proteste nei pressi dell’istituto. Imbracciando cartelli tipo “Gli orchi devono stare nelle fiabe non con i bimbi” e “Ho diritto di essere difeso dalla violenza”.

Maestra prosciolta: nessun maltrattamento

Ma oggi il gip di Ivrea, Stefania Cugge, ha accolto la richiesta di archiviazione del pm Chiara Molinari, riconoscendo che la donna non solo non ha mai maltrattato i piccoli, ma che – addirittura – le grida erano in un certo qual modo normali. Erano dovute, infatti, al “timbro alto” della sua voce. Fatto comprovato da un elemento: il tono di voce della donna “era il medesimo sia nei confronti degli alunni che nei confronti dei colleghi”.

Il gip: “Sola finalità educativa”

“La maestra – si legge nella richiesta di archiviazione – seppur in alcuni casi con parole o modalità poco opportune, ha agito in buona fede e per la sola finalità educativa”.

L’insegnante incriminata ha sempre negato ogni accusa, mettendosi in mutua dal 9 febbraio dello scorso anno fino a marzo.

“Mia figlia si è fatta addirittura la pipì addosso per reazione” aveva raccontato un genitore. In tanti, nel periodo dei fatti, avevano notato profondi cambiamenti nei bimbi e, solo durante le festività di Natale e Carnevale, lontano dalle maestre si sono decisi a raccontare tutto.

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