Arrestati due baby boss a capo di una rete di spaccio a scuola: comandavano 35 pusher, tutti minorenni
Sono ritenuti al vertice di una organizzazione di giovanissimi dedita allo spaccio, i due minorenni residenti a Ferrara nei confronti dei quali il gip del tribunale dei Minori di Bologna ha emesso un’ordinanza di misure cautelari, con collocamento in una comunità nel bolognese.
Secondo le indagini dei carabinieri di Carpi (Modena), l’organizzazione in questione spacciava stupefacenti all’interno di alcune scuole di Modena, Ferrara e Bologna. Trentacinque in tutto i giovanissimi che sono stati denunciati. Sono state eseguite diverse perquisizioni domiciliari, delegate dalla procura minorile bolognese che ha coordinato le indagini.
Operazione anti-spaccio
L’operazione, a conclusione di una indagine avviata nell’agosto 2018, è stata condotta impiegando 40 carabinieri della Compagnia di Carpi con un cane antidroga del Nucleo Cinofili di Bologna. Ulteriori dettagli dell’operazione verranno forniti nel corso della conferenza stampa indetta per le ore 11 al comando provinciale dei Carabinieri di Modena.
Nell’ambito delle operazioni sono state eseguite diverse perquisizioni domiciliari, delegate dalla Procura minorile bolognese che ha coordinato le indagini. L’operazione, a conclusione di una indagine avviata nell’agosto 2018, e’ stata condotta impiegando 40 Carabinieri del comando di Carpi con l’aiuto di un cane antidroga del nucleo cinofili di Bologna.
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