Politica

M5s bocciato in geografia: “Arrivano i fondi per la Regione Molise”, ma la cartina mostra la Regione Marche

E’ comparsa sulla pagina del Movimento 5 Stelle una grafica che annunciava lo stanziamento di 4.5 milioni di euro per la regione Molise contro il dissesto idrogeologico. Il problema è che sullo sfondo del testo campeggiava una classica “cartina muta” non del Molise, bensì della regione Marche.

Marche al posto del Molise: ironia social

La cosa non è passata inosservata agli attenti osservatori del web. “Sono arrivati i fondi per il Molise, ma forse no, forse si sono fermati nelle Marche…. Ma come si fa? Nemmeno le regioni italiane” commenta l’esponente FDI Guido Crosetto su Twitter.


“Questa volta il vento del cambiamento ha tirato così forte da spostare addirittura le Regioni. A questo punto speriamo che i fondi arrivino davvero in Molise, nulla togliendo alle Marche…”,  rincara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida.

Strategia studiata?

Tuttavia c’è chi ipotizza che lo strafalcione possa essere voluto, studiato a tavolino per “far girare” e rendere virale il contenuto. Nell’era dei social non è una novità utilizzare questo tipo di strategia, perchè ciò che importa è la diffusione. Che si tratti di dileggio, di correzione o di insulti il risultato non cambia: il post viene visto da tanta gente. E questo è ciò che conta.

In questo senso hanno fatto scuola i Tweet al vetriolo del presidente statunitense Donald Trump, che spesso contengono errori ortografici da prima elementare. Secondo alcuni esperti di comunicazione, come già detto, si tratta di strategie pensate in modo che “gli studiati” condividano il contenuto per ridicolizzare il presidente, finendo comunque per amplificarne il messaggio.

Nella stessa logica potrebbero rientrare anche alcuni strafalcioni social firmati Matteo Salvini. Come il famoso tweet in cui, postando una foto con un gruppo di Carabinieri, finì per taggare la Polizia di Stato. Il risultato fu sempre lo stesso: il contenuto diventò virale, come previsto.

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