Opinioni

Reclutamento. Fondazione Agnelli: “La sanatoria nella scuola avrà tre conseguenze gravissime, ecco quali”

“Si tratta dell’ennesima sanatoria? Sì, con conseguenze gravi da almeno tre punti di vista”. Così in un editoriale per IlSole24Ore si esprime Andrea Gavosto, presidente della fondazione Giovanni Agnelli. “Il giorno prima delle elezioni europee – spiega Gavosto – il ministro dell’Istruzione, università e ricerca, Marco Bussetti aveva annunciato l’assunzione a tempo indeterminato di 55mila precari della scuola”.

“La tempistica – osserva il presidente – era smaccatamente elettorale, ma la promessa era concreta. Alla base vi era infatti una trattativa già avviata in aprile fra il governo e quasi tutte le sigle sindacali, che si è chiusa l’altro ieri”.

L’ennesima sanatoria

Dall’incontro e dalla discussione con le sigle sindacali è venuta fuori l’ennesima sanatoria, volendo chiamare le cose con il loro nome. E questo nonostante i roboanti proclami per cui “l’epoca delle sanatorie è finita”.

I tre punti critici su cui si sofferma l’analisi di Gavosto sono i seguenti. Principio di accesso con un concorso uguale per tutti, mancato rinnovamento (in termini di qualità e adeguatezza ai tempi) del personale didattico.

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