Commette “falso in atto pubblico” il prof che interroga fuori dalla classe e durante altra ora: la normativa

E’ una pratica piuttosto inveterata quella di interrogare gli alunni dopo averli prelevati dalla classe durante l’ora di un’altra lezione. Capita spesso, infatti, che per terminare il “giro di interrogazioni” i prof ricorrano a questa strategia. Approfittando, ad esempio, del fatto che il docente che sta facendo lezione in un’altra classe e in un’altra ora sta interrogando altri alunni. “

Interrogazione fuori dalla classe: una pratica pericolosa

Ebbene questa pratica non è solo sbagliata dal punto di vista didattico, deontologico e metodologico, ma anche pericolosa dal punto di vista penale. Si rischiano pesanti sanzioni per una questione tutta legata alla tracciabilità e al registro elettronico. Il prof che interroga alunni di una classe fuori dalla sua ora, in quella determinata classe dovrà giocoforza annotare interrogazione e valutazione in un orario diverso da quello in cui la verifica orale si è effettivamente svolta.

Questo costituisce, in termini giuridici, un caso di falso in atto pubblico, che nel codice penale determina il reato di “falso ideologico”. L’art. 479 del codice penale, infatti, punisce il pubblico ufficiale che, nell’esercizio delle sue funzioni, attesta in un atto pubblico fatti non veritieri. Annotare sul registro elettronico che l’alunno Mario Rossi è stato interrogato alle ore 11.45 del 30 ottobre 2019, quando in realtà la verifica è avvenuta alle 14.30, rientra in questo tipo di dinamica.

I precedenti

La giurisprudenza in merito è molto precisa, anche se non ci sono casi di specie identici a quelli descritti. Sulla scorta di sentenze emesse, però, si può ragionare in maniera analogica.

Ad esempio. la Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 4 giugno 2014, n. 23237, ha condannato un docente, ai sensi dell’art.479 del codice penale, per avere attribuito un voto negativo ad un alunno nel giorno in cui lo stesso alunno era assente. Nello stesso tipo di sanzione potrebbe incorrere il docente che interroga fuori dalla classe e dall’ora assegnatagli.

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