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Reclutamento e precariato, sindacati sul piede di guerra: “La campagna elettorale non giustifica i ritardi”

Su reclutamento e precariato nella scuola servono subito risposte concrete. A chiederlo sono Francesco Sinopoli di Flc Cgil, Maddalena Gissi di Cisl Fsur, Giuseppe Turi di Uil Scuola Rua. Anche Elvira Serafini di Snals Confsal, e Rino Di Meglio di Gilda Unams.

“La questione del reclutamento, con particolare riguardo all’obiettivo di dare stabilità al lavoro dei moltissimi precari della scuola con più di tre anni di servizio, compresi i facenti funzione di Dsga, è stata affrontata anche a margine dell’incontro di ieri sui temi del rinnovo contrattuale”.

RECLUTAMENTO – LA CAMPAGNA ELETTORALE NON GIUSTIFICA I RITARDI

“La scorsa settimana -riferiscono i sindacalisti- è stata presentata al riguardo al Miur una dettagliata proposta unitaria, in linea con le indicazioni e gli impegni assunti a Palazzo Chigi con l’intesa del 24 aprile”. “Ora è indispensabile una risposta in merito agli atti normativi con cui dare seguito alla proposta dei sindacati e portarla a concreta attuazione. La campagna elettorale in atto non può essere la giustificazione di un ritardo che non è rispettoso dei tempi della scuola” affermano ancora.

Francesco Sinopoli di Flc Cgil, Maddalena Gissi di Cisl Fsur, Giuseppe Turi di Uil Scuola Rua, Elvira Serafini di Snals Confsal, e Rino Di Meglio di Gilda Unams avvertono che “la risposta del Capo di Gabinetto, che ha indicato la necessità di procedere a passaggi di verifica politica, rischia di prefigurare tempi che non sono accettabili rispetto all’urgenza del problema”.

AGIRE CON DETERMINAZIONE

Dunque, per i sindacalisti “serve agire con maggiore determinazione, ogni ritardo sarebbe inspiegabile e finirebbe per lasciare irrisolta e aggravata la situazione. Che vede da anni un ricorso abnorme al lavoro precario, con grave danno per chi lavora e disagi evidenti per l’andamento del servizio e la qualità del sistema scolastico”.

“A questo punto -proseguono- spetta alle forze politiche, a partire da quelle di maggioranza, sostenere una soluzione legislativa”.

“Il Capo di Gabinetto si è impegnato a presentare uno schema di decreto, al quale l’Amministrazione sta lavorando in coerenza con la proposta sindacale unitaria, in un prossimo incontro. Al fine di dare quelle risposte concrete che tutti si aspettano e alle quali è legata anche la prosecuzione di un proficuo e costruttivo confronto” concludono.

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