Sindacati

Rusconi (ANP): “Salvini avrebbe fatto meglio a confrontarsi con gli studenti”

Rusconi, presidente dell’Associazione nazionale dei presidi del Lazio, e’ intervenuto ai microfoni de “L’Italia s’e’ desta” condotta dal direttore Gianluca Fabi, Matteo Torrioli e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Universita’ Niccolo’ Cusano. Sulla maestra di Catania che afferma di essere sospesa per aver letto in classe il diario di Anna Frank.

LE PAROLE DI RUSCONI

“Non voglio commentare questo caso perche’ mi sembra ancora poco chiaro- ha affermato Rusconi – Se davvero l’insegnante fosse stata sanzionata per aver letto il diario di Anna Frank saremmo al teatro dell’assurdo, ma credo che non sia andata così”. Riguardo la vicenda dell’insegnante sospesa a Palermo per aver permesso agli studenti di paragonare le leggi razziali del 1938 al decreto sicurezza.

“L’accostamento e’ completamente sbagliato e sproporzionato. Non viviamo in uno Stato autoritario piu’ di tanto. I ragazzi hanno storicamente sbagliato, ma il pensare che ne sia responsabile l’insegnante e’ altrettanto sbagliato. Quando insegnavo lettere, se un mio ragazzo avesse scritto nel suo tema che faceva uso di stupefacenti, non e’ che ne rispondevo io di quello che faceva il ragazzo. Sarebbe stato opportuno che si fosse fatto un dibattito e che il ministro dell’Interno avesse detto: benissimo, partecipo anche io a questo dibattito. Da una cosa negativa poteva nascere una cosa positiva.

ECCO DI ZELO

I ragazzi hanno demonizzato Salvini e Salvini si sarebbe presentato in classe per discutere e fare un dibattito costruttivo. Invece c’e’ stato un eccesso di zelo da parte di chi ha voluto sanzionare questa professoressa. Tra l’altro e’ stato un boomerang, perche’ adesso ci sono petizioni a favore della professoressa, i ministri Salvini e Bussetti che vogliono incontrarla.

E’ proprio l’eccesso di zelo che si riverbera negativamente su chi ha intrapreso questa iniziativa. Il ministero dovrebbe annullare questa misura intrapresa dal provveditore locale. Nella scuola si e’ sempre respirato quel clima di contestazione tipico dei giovani di quell’eta’. Ricordiamo le manifestazioni contro i ministri dell’istruzione, sia di destra che di sinistra. Ma da questo a pensare che poi si sanzionino gli insegnanti… Allora dovrebbero sanzionare anche i genitori”.

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